Infrastrutture: Ciaccia, da comunità internazionale interesse su project bond
Il viceministro alle infrastrutturei: i project bond devono essere intesi come strumenti integrativi e non sostitutivi di altre forme di finanziamento
Roma, 10 ottobre 2012 - I project bond stanno suscitando ''molto interesse'' nella comunita' internazionale. A riferirlo e' stato il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, nel corso di un'audizione presso la Commissione Lavori pubblici del Senato. "Questo strumento - ha detto Ciaccia - sta suscitando molto interesse nella comunita' internazionale. Ne ho parlato alla Bocconi, mentre la settimana scorsa e' stata addirittura organizzato un incontro presso l'Ambasciata italiana a Londra con primari esponenti del mondo bancario, dei fondi pensione e dei fondi di investimento tra cui Morgan Stanley, Standard & Poor's, Ubs, Generali e molti altri".
"Lo strumento del project bond di recente approvato dal governo si presta a diverse ipotesi applicative tra cui la piu' interessante e' quella che io chiamo del project bond in pool", ha detto Ciaccia. "Si tratta - ha spiegato - di un'unica emissione di strumento finanziario che pero' si riferisce a piu' societa' concessionarie di diverse parti di una stessa opera. Un po' quello che e' stato fatto con le multi emissioni di Boc (buoni ordinari comunali) da parte di piu' comuni intorno a una provincia dotata di rating".
I project bond, ha concluso Ciaccia, "devono essere intesi come strumenti integrativi e non sostitutivi di altre forme di finanziamento. L'attivazione di project bond puo' massimizzare la leva finanziaria e minimizzare i rischi bancari".
I project bond approvati dal Parlamento italiano hanno incontrato anche ''il giudizio positivo'' di Moody's. ''Certo, Moody's ritiene che in qualche modo abbiamo un credito negativo rispetto al passato, perche' non c'era questo quadro di certezze e gli investitori a volte sono rimasti sconcertati'', ha aggiunto Ciaccia. ''Credo che gli investitori internazionali non abbiano questa propensione al mecenatismo, il loro interesse vuol dire che le nostre infrastrutture profumano di buono, che si puo' riprendere il gusto di investire in Italia in un quadro di certezza''.