Infrastrutture, De Micheli: politica e istituzioni siano unite

 “Al sud è necessario rafforzare la rete ferroviaria sull'alta capacità e i collegamenti tra i porti e gli interporti. Ora vediamo se la politica nei territori è d'accordo su queste visione strategiche che non sono scontate". Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli nel suo intervento al convegno "I giorni del Sud" a Napoli.  De Micheli, replicando alle dichiarazioni del presidente dell'unione Industriali di Napoli sui tempi prolungati per ridurre il gap infrastrutturale del sud nei confronti del nord ha detto: "Attenzione a dare colpa solo alla burocrazia, la mia esperienza personale dice che un conto è fare le scelte strategiche, altro è calarle sui territori. Perché possono avere conseguenze politiche e anche di consenso. Ma se siamo d'accordo sulla politica del ferro nel collegamento con i porti avremmo già fatto un passo nella competizione con Amburgo e Rotterdam".

A margine del convegno, il ministro è tornata sull'argomento delle scelte prima di andare a incontrare il presidente della regione Campania Vincenzo de Luca e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Io credo che le istituzioni di  qualunque colore e partito - ha detto - debbano essere molto unita sulla questione delle piccole e medie infrastrutture. La discussione sulle grandi opere la comprendo, è giusta e inevitabile, ma sulle piccole infrastrutture, soprattutto se c'è la possibilità di stare sul ferro, che è il meglio che possiamo avere a livello ambientale oltre che l'infrastruttura a più basso costo per i lavoratori che vi lavorano, penso che dobbiamo essere tutti d'accordo. In passato non e' stato sempre così, non solo al Sud. Questi investimenti hanno bisogno di tutta la energia propulsiva delle istituzioni locali, dal Ministero questa energia ce la metteremo".