Infrastrutture e sconti fiscali, ecco la short list del governo
Lo strumento della «defiscalizzazione», volto a incentivare i privati ad investire nelle infrastrutture con la modalità del project financing, sarà testato su quattro grandi opere
Roma, 10 settembre 2013 - Lo strumento della «defiscalizzazione», volto a incentivare i privati ad investire nelle infrastrutture con la modalità del project financing, sarà testato su quattro grandi opere. All'indomani della pubblicazione in Gazzetta ufficiale delle linee guida del Cipe sull'applicazione del "bonus", dal ministero delle Infrastrutture è arrivata la short-list dei progetti in corsa per ottenere gli sconti fiscali. «Le opere che riteniamo possibile individuare sono la Pedemontana piemontese, la Orte-Mestre, la Telesina e la Termoli-San Vittore — ha spiegato Rocco Girlanda, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti — opere che hanno già dei soggetti promotori e che il Cipe andrà quanto prima a determinare, al fine di poter rendere operativi quei benefici fiscali necessari per far tornare i conti di queste importanti infrastrutture a finanziamento privato».
La Pedemontana piemontese è lunga circa 40 km e partirà dall'A4, in prossimità di Santhià, per proseguire verso Biella e Gattinara e congiungersi con l'A26 a Ghemme. L'investimento complessivo previsto è di 800 milioni di euro, di cui 200 di contributo pubblico. La riqualificazione ad autostrada delle superstrada E45-E55, Orte-Cesena-Mestre, prevede un investimento di 7,8 miliardi, di cui 1,5 miliardi di contributo pubblico. La prima tratta dell'autostrada Termoli-San Vittore, della lunghezza complessiva di 82 km, 8 dei quali relativi alla variante di Venafro, già realizzata dall'Anas, ha un costo di 1.137 milioni. Infine il raddoppio della statale «Telesina» tra Benevento e Caianello ha una lunghezza di circa 61 km e un costo di circa 588 milioni.
Le opere indicate dal sottosegretario Girlanda dovranno essere formalmente individuate dal Cipe. L'investitura "ufficiale", secondo il Sole 24 Ore, potrebbe arrivare già nella prossima riunione. Si tratta di opere che hanno già un promotore, ma devono comunque essere affidate con una gara formale in «fase 2». Gli sconti fiscali, ha spiegato il sottosegretario Girlanda, "riguardano Ires, Irap e Iva sostenuti dalla società di progetto o dal concessionario dell'opera e si possono applicare alle infrastrutture in partenariato pubblico-privato (Ppp) individuate dal Cipe in base all'articolo 18 della legge 183/2011", la cui platea è stata allargata dal Governo Letta.
La Pedemontana piemontese è lunga circa 40 km e partirà dall'A4, in prossimità di Santhià, per proseguire verso Biella e Gattinara e congiungersi con l'A26 a Ghemme. L'investimento complessivo previsto è di 800 milioni di euro, di cui 200 di contributo pubblico. La riqualificazione ad autostrada delle superstrada E45-E55, Orte-Cesena-Mestre, prevede un investimento di 7,8 miliardi, di cui 1,5 miliardi di contributo pubblico. La prima tratta dell'autostrada Termoli-San Vittore, della lunghezza complessiva di 82 km, 8 dei quali relativi alla variante di Venafro, già realizzata dall'Anas, ha un costo di 1.137 milioni. Infine il raddoppio della statale «Telesina» tra Benevento e Caianello ha una lunghezza di circa 61 km e un costo di circa 588 milioni.
Le opere indicate dal sottosegretario Girlanda dovranno essere formalmente individuate dal Cipe. L'investitura "ufficiale", secondo il Sole 24 Ore, potrebbe arrivare già nella prossima riunione. Si tratta di opere che hanno già un promotore, ma devono comunque essere affidate con una gara formale in «fase 2». Gli sconti fiscali, ha spiegato il sottosegretario Girlanda, "riguardano Ires, Irap e Iva sostenuti dalla società di progetto o dal concessionario dell'opera e si possono applicare alle infrastrutture in partenariato pubblico-privato (Ppp) individuate dal Cipe in base all'articolo 18 della legge 183/2011", la cui platea è stata allargata dal Governo Letta.