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Briciole di pane

Infrastrutture: F2I approva la costituzione di un secondo fondo

Positivi i dati del primo fondo, che dopo circa tre anni e mezzo di attività, ha già impegnato circa il 90% del proprio capitale

Roma, 26 luglio 2012 – Il mercato delle infrastrutture italiane offre notevoli opportunità di investimento.
Ne sono convinti i Fondi italiani per le infrastrutture, F2im, presieduti da Ettore Gotti Tedeschi, tanto da promuovere un secondo fondo (il primo fondo fu lanciato nel 2007, con una dotazione di 1.852 milioni di euro), che avrà un target di collocamento pari a 1.200 milioni di euro.
Anche questo secondo fondo, avrà una durata di quindici anni, di cui quattro anni di periodo d'investimento; focalizzazione sulle infrastrutture brownfield (societa' esistenti gia' in grado di generare cash flow), con una forte vocazione allo sviluppo, alla qualita' del servizio, alla sicurezza, all'efficienza.
Il primo closing della raccolta, che segnerà l'avvio operativo del secondo fondo, e' previsto per l'autunno del 2012 e sarà basato sulla partecipazione degli sponsor (soci attuali, con eventuali nuovi soci disponibili ad investire nel secondo fondo). A seguire, prenderà avvio il fund raising presso investitori istituzionali italiani ed internazionali.

Intanto sono positivi i dati del primo fondo F2i, che dopo circa tre anni e mezzo di attivita', ha gia' impegnato circa il 90% del proprio capitale intervenendo nei principali settori delle infrastrutture italiane:
- distribuzione di gas (Enel Rete Gas, G6 Rete Gas, 2i Gas);
- aeroporti (SEA - Aeroporti di Milano Malpensa e Linate e GE.S.A.C. - Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino);
- fibra ottica (Metroweb);
- servizi idrici integrati (Mediterranea delle Acque);
- energie rinnovabili (HFV ed Alerion);
- autostrade (Infracis).

Giacomo Kahn