Infrastrutture: Fano-Grosseto, ok di Governo e Regioni a società di progetto
La società sarà partecipata al 50% dalle Regioni Marche, Umbria e Toscana, e al 50% dall'Anas
Roma, 6 febbraio 2014 - Via libera del Governo e delle Regioni Marche, Umbria e Toscana alla Società pubblica di progetto per la superstrada Fano-Grosseto. L'ok è arrivato nel corso di un incontro a Roma, presso il Ministero delle Infastrutture, al quale hanno partecipato i presidenti della Regione Marche Gian Mario Spacca, della Regione Toscana Enrico Rossi e della Regione Umbria Catiuscia Marini, con il sottosegretario Rocco Girlanda assistito dal capo della Struttura tecnica di Missione del Mit Ercole Incalza. La società sarà costituita entro l'estate e in quell'occasione verrà presentato anche il progetto.
"Un incontro importante, quello di stamane, per la concretizzazione della Società di progetto - ha sottolineato il presidente Spacca -. Il fattore tempo è oggi più che mai decisivo per questa infrastruttura già inserita, su impulso delle Regioni interessate e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nella rete transeuropea Ten-T. La presidenza italiana dell'Unione europea, nel secondo semestre dell'anno, rappresenta in tal senso uno slot straordinario per il completamento della Fano-Grosseto, inserita dalla Ue nelle proprie reti prioritarie in virtù del suo ruolo di land bridge tra Spagna e Balcani. L'impulso dato alla nascita della Società, quindi, è di particolare importanza". Secondo il governatore marchigiano la decisione di una partecipazione al 50% Regioni-Anas per la Società pubblica è "inoltre una scelta di equilibrio. La Regione Marche - conclude - ha svolto e continua a svolgere un ruolo strategico nel percorso compiuto per riportare all'attenzione nazionale ed europeo la priorità del completamento della Fano-Grosseto. Un percorso che oggi segna una tappa rilevante".
"E' importante procedere speditamente alla costituzione della Società pubblica di progetto per la Fano-Grosseto e su questo obiettivo siamo impegnati", ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. "Si tratta di uno strumento importante - ha sottolineato Marini - che può imprimere una concreta accelerazione al completamento di questa arteria che attraversa le tre regioni e che favorirà i collegamenti fra i due mari, Tirreno e Adriatico, e le grandi direttrici europee. Alla società di progetto, che verrà costituita entro l'estate, spetterà di portare avanti l'opera e fare la gara di evidenza pubblica per l'aggiudicazione dell'infrastruttura. La decisione assunta oggi - ha concluso la presidente dell'Umbria - avvicina la realizzazione di una strada che è attesa da decenni, di importanza strategica e fondamentale sia per i territori attraversati, sia per tutto il sistema viario nazionale ed europeo".
"Un incontro importante, quello di stamane, per la concretizzazione della Società di progetto - ha sottolineato il presidente Spacca -. Il fattore tempo è oggi più che mai decisivo per questa infrastruttura già inserita, su impulso delle Regioni interessate e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nella rete transeuropea Ten-T. La presidenza italiana dell'Unione europea, nel secondo semestre dell'anno, rappresenta in tal senso uno slot straordinario per il completamento della Fano-Grosseto, inserita dalla Ue nelle proprie reti prioritarie in virtù del suo ruolo di land bridge tra Spagna e Balcani. L'impulso dato alla nascita della Società, quindi, è di particolare importanza". Secondo il governatore marchigiano la decisione di una partecipazione al 50% Regioni-Anas per la Società pubblica è "inoltre una scelta di equilibrio. La Regione Marche - conclude - ha svolto e continua a svolgere un ruolo strategico nel percorso compiuto per riportare all'attenzione nazionale ed europeo la priorità del completamento della Fano-Grosseto. Un percorso che oggi segna una tappa rilevante".
"E' importante procedere speditamente alla costituzione della Società pubblica di progetto per la Fano-Grosseto e su questo obiettivo siamo impegnati", ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. "Si tratta di uno strumento importante - ha sottolineato Marini - che può imprimere una concreta accelerazione al completamento di questa arteria che attraversa le tre regioni e che favorirà i collegamenti fra i due mari, Tirreno e Adriatico, e le grandi direttrici europee. Alla società di progetto, che verrà costituita entro l'estate, spetterà di portare avanti l'opera e fare la gara di evidenza pubblica per l'aggiudicazione dell'infrastruttura. La decisione assunta oggi - ha concluso la presidente dell'Umbria - avvicina la realizzazione di una strada che è attesa da decenni, di importanza strategica e fondamentale sia per i territori attraversati, sia per tutto il sistema viario nazionale ed europeo".