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Briciole di pane

Infrastrutture, inaugurato cantiere canna di sicurezza traforo Frejus

Erano presenti il viceministro alle Infrastrutture Castelli e il presidente dell'Anas Ciucci

Bardonecchia (To), 30 novembre 2010 - E' stato inaugurato questa mattina dal viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli e dal presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, il cantiere dei lavori per la realizzazione della canna di sicurezza del traforo del Frejus. La nuova galleria, lunga circa 13 chilometri, affiancherà il tracciato del tunnel esistente, costerà per la parte italiana circa 205 milioni di euro, avrà un diametro di otto metri e sarà completata entro 5 anni e mezzo. Al suo interno troveranno posto una serie di opere, in particolare il Centro di soccorso, ventilazione e manutenzione, realizzato a ridosso dell'imbocco della galleria di sicurezza. Saranno anche costruiti 34 nuovi rifugi di 110 metri quadri ciascuno per i soccorsi, 10 stazioni tecniche, 5 punti di by pass per il passaggio dei mezzi di soccorso lungo tutto il tracciato.
"La nuova galleria - ha affermato il presidente dell'Anas Pietro Ciucci - consentirà in caso di incidente un accesso rapido al traforo per i mezzi di soccorso e rappresenterà per gli utenti una via di fuga agevole, veloce e sicura".

"Le finalità di questa opera - ha sottolineato Giuseppe Cerutti, presidente della Sitaf, società che gestisce il traforo - saranno la sicurezza sia degli utenti, sia degli addetti alle manutenzioni periodiche. Lo scavo, inoltre, offrirà alla Sitaf la possibilità di inserirsi in un altro grande ambito economico, l'energia. In base ad un accordo raggiunto di recente - ha spiegato Cerutti - lungo il traforo ed il sedime dell'autostrada verrà posizionato un elettrodotto per l'importazione di energia a costi minori e con il minimo impatto visivo". Infine, ha concluso il presidente della Sitaf "è attualmente in fase sperimentale il progetto di estrarre attaverso la nuova galleria energia sotto forma di calore e di impiegarlo per usi industriali e domestici".

L'inaugurazione è stata l'occasione anche per festeggiare il cinquantenario della Società Sitaf, il cui capitale sociale è distribuito tra Anas (con una quota pari al 32%), Holding Piemonte e Valle d’Aosta S.p.A. (per il 37%), la Finanziaria Città di Torino S.r.l. (per l’11%), la Provincia di Torino (per il 9%) ed altri privati (per l’11%), e che gestisce in concessione la costruzione e la gestione del Traforo del Frejus e dell’Autostrada A32 Torino-Bardonecchia (concessione rinnovata lo scorso 12 novembre e che scadrà il 30 dicembre 2050).