Infrastrutture: incontro Autonomie locali-Governo su programma
Roma, 9 giugno 2011 - Prosegue il confronto tra autonomie locali e governo sul Programma Infrastrutture Strategiche, allegato al Documento di economia e finanza: oggi pomeriggio nel corso di una riunione con i ministri per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e delle Infrastrutture Altero Matteoli sono state garantite a Comuni, Province e Regioni certezze sulle risorse in campo.
L'incontro al ministero di via della Stamperia era stato chiesto dalle autonomie, dopo il rinvio in Conferenza Unificata dell'intesa sul Programma Infrastrutture Strategiche, per approfondire questioni legate proprio alla garanzia dei fondi, al coordinamento del provvedimento con quanto previsto dal Piano Sud e per confrontarsi sulle opere prioritarie "Abbiamo risolto i problemi che erano stati sollevati – ha commentato Matteoli - si trattava di fare alcune precisazioni". E sulle risorse Matteoli ha affermato di "aver dato certezze" alle autonomie locali.
Quello di oggi, ha spiegato Fitto "e' stato un incontro interlocutorio" e il confronto va avanti. "E' stata una discussione proficua", ha commentato il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. "Le risorse in gran parte ci sono - ha aggiunto - c'e' solo la necessita' di individuare come e quali fondi usare e i farlo secondo determinati criteri". "C'e' anche l'opportunita' legata all'utilizzo delle risorse Fas e di tutta una serie di risorse funzionali - ha proseguito - e' necessaria una concertazione per realizzare opere strategiche per lo sviluppo del Sud". Condivisione sulle infrastrutture e' stata chiesta anche Comuni e Province. Scopelliti ha riferito che "gli enti locali hanno chiesto di poter dare il loro via libera": un passaggio che "va a tutelare gli enti locali" ma che, secondo Scopelliti, rischia di rallentare il meccanismo.
Secondo il presidente della Provincia di Siracusa, Nicola Bono, membro dell'ufficio di presidenza dell'Upi "la riunione e' stata positiva. Innanzitutto abbiamo discusso di aspetti legati al metodo: noi avevamo lamentato la mancanza di coordinamento con le Regioni che in molti casi operano in modo autoreferenziale". Le Province, ha spiegato Bono, hanno sottolineato la necessita' di "concertazione sulla p riorita' e l'opportunita' delle opere da realizzare sui territori". Fitto, ha riferito Bono, ha dimostrato disponibilita' "a un percorso che consenta il coinvolgimento delle autonomie locali e anche Matteoli ha detto che e' opportuna questa iniziativa". Anche sul Piano Sud, ha sottolineato Bono, il ministro Fitto ha sottolineato che verra' "trovato il modo per ascoltare la voce degli enti locali". Infine, sulla questione delle risorse, Bono ha riferito che "Matteoli ha fatto riferimento a circa 6,5 mld di euro per il Programma infrastrutture spiegando che pero', attraverso il project-financing", ci sara' l'opportunita' di altri fondi "coinvolgendo i privati".