Infrastrutture, le linee guida del Cipe per la defiscalizzazione delle opere di project financing
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 settembre 2013, n. 206, la Delibera Cipe 18 febbraio 2013, n. 1

Roma, 4 settembre 2013 - Le “Linee Guida per l’applicazione delle misure previste dall’art. 18 della Legge n. 183/2011", approvate con la Delibera pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale che proponiamo in lettura, disciplinano l'applicazione degli incentivi per lo sviluppo infrastrutturale previsti dalla Legge di Stabilità 2012.
Tali misure possono essere concesse per:
- nuove infrastrutture di interesse strategico nazionale ancora da realizzare, per le quali non sussiste la sostenibilità economica dell’operazione (art.18 co.1); - infrastrutture di interesse strategico nazionale già affidate – ossia quelle per le quali al 19 dicembre 2012, data di entrata in vigore della legge 17 dicembre 2012, n. 221 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) sia stata approvata la convenzione di concessione;
- opere in corso di affidamento (per le quali al 19 dicembre 2019 sia già pubblicato il bando di gara) nel caso in cui risulti necessario ripristinare l’equilibrio del piano economico finanziario (art. 18 co. 2).
Le misure non possono essere concesse per le infrastrutture strategiche già realizzate ed entrate in esercizio.
Il Cipe determina, con apposita delibera, una sola volta e per l’intera durata della concessione unitamente alle misure agevolative contemplate all’art. 18, comma 1 della legge 183/2011, l’importo del contributo a fondo perduto finalizzato ad assicurare o ripristinare l’equilibro del piano economico finanziario (PEF).
Il beneficio risultante, pur sommato ad eventuali contributi pubblici pregressi, non può essere superiore al 50 per cento del costo dell’investimento e determina l'ammontare delle risorse disponibili a legislazione vigente.
Come si legge nel documento ( vedi punto 2.2) i beneficiari del contributo a fondo perduto e/o delle misure per la realizzazione di nuove opere non possono accedere ad ulteriori contributi per il riequilibrare il Piano Economico Finanziario.
Grandi opere: Girlanda, defiscalizzazione soluzione concreta