Infrastrutture, Siteb: cala il consumo di conglomerato bituminoso, servono più investimenti
Secondo l'Associazione Italiana Bitume Asfalto, per garantire la sicurezza delle strade è necessario impiegare almeno 40 mln di tonnellate annue, il doppio rispetto al 2015

Roma, 2 novembre 2015 – Sono stati più di 3.700 i visitatori che hanno partecipato ad Asphaltica World e Oil&nonoil, nel corso delle due giornate dedicate al settore delle infrastrutture stradali e al comparto della distribuzione carburanti.
I due eventi si sono svolti in contemporanea il 29 e 30 ottobre a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR. Su 3.600 mq di esposizione, sono stati oltre 40 gli espositori di Asphaltica World e 100 quelli di Oil&nonoil.
In particolare, nell’ambito di Asphaltica World si sono susseguite tre sessioni convegnistiche proposte e strutturate dal Siteb, Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade. In questo contesto, i rappresentanti del mondo politico hanno confermato il proprio impegno per il rilancio degli investimenti e l’attenzione verso le esigenze di manutenzione della rete stradale nazionale.
Un impegno fondamentale, in particolare alla luce del segnale d’allarme lanciato da Siteb. L’associazione ha infatti evidenziato che negli ultimi nove anni in Italia il consumo annuale di conglomerato bituminoso per la costruzione o la sistemazione delle strade si è progressivamente dimezzato, passando dai 44 milioni di tonnellate del 2006 ai 21,8 di quest’anno.
Allo stato attuale, sottolinea Siteb, per tenere in salute le strade occorrerebbe impiegare almeno 40 mln di tonnellate ogni anno, quindi 18 in più di quelle registrate negli ultimi due anni. “Auspichiamo che il promesso allentamento del patto di stabilità per gli Enti Locali, previsto per i lavori stradali nel testo attuale della Legge di Stabilità, ridia ossigeno al settore – ha affermato il presidente Siteb, Michele Turrini – e consenta una messa in sicurezza del nostro patrimonio stradale".
Il prossimo appuntamento con Asphaltica è per il 22-25 febbraio 2017 a Verona, in contemporanea con SaMoTer, fiera internazionale per le macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia.