Infrastrutture: vertice Italia-Germania tra i ministri Lupi e Dobrint
Al centro dell'incontro il programma trasporti del nostro semestre di presidenza UE
Roma, 18 luglio 2014 – Il programma trasporti del nostro semestre di presidenza UE è stato il tema dell’incontro avvenuto ieri tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e il suo omologo tedesco, Alexander Dobrindt.
Il vertice si è tenuto a Roma, presso il Ministero di Porta Pia. I due ministri – informa il MIT in un comunicato – hanno convenuto sul ruolo chiave delle infrastrutture e dei trasporti per rilanciare la crescita economica, creare occupazione, aumentare la competitività, favorire la coesione sociale e dunque migliorare la qualità della vita dei cittadini dell’Unione.
Lupi ha specificato che “è anche in questa maniera che si può contrastare l’antieuropeismo emerso nelle ultime elezioni europee”. “È dunque importante – ha aggiunto – rilanciare gli investimenti del settore e lavorare per il completamento del mercato unico dei trasporti. Questo è l’obiettivo politico per il settore trasporti durante la Presidenza italiana, focalizzato sullo sviluppo delle reti TEN-T, sulle riforme nei settori del trasporto ferroviario ed aereo, e sulla nuova normativa portuale”.
Sul trasporto ferroviario Lupi ha confermato l’intendimento di lavorare per pervenire, con il sostegno di tutti gli Stati membri e della Commissione Europea, a un avanzamento significativo del IV Pacchetto ferroviario nelle sue componenti tecniche e politiche.
In tema di liberalizzazione ha ricordato che Italia e Germania sono stati tra i primi paesi dell’Unione ad aprire i loro mercati e hanno dunque interesse a che anche gli altri paesi seguano su questa linea.
Il ministro Dobrindt si è detto molto interessato al Consiglio informale Trasporti, che si terrà a Milano il 16 e 17 settembre e sarà dedicato ai temi delle grandi reti di trasporto trans-europee, con particolare focus sulla governance dei corridoi, sui meccanismi di finanziamento, sul ruolo delle infrastrutture nella revisione della strategia per la crescita Europe 2020, sulla mobilità urbana.
Dobrindt ha quindi illustrato il progetto di pedaggio stradale che si intende introdurre in Germania nel 2016 al fine di raccogliere fondi per spese in investimenti e manutenzione delle infrastrutture. Lupi – rivela a tal proposito il MIT – ha chiesto di essere tenuto informato dell’evoluzione di questa proposta che ha avuto riflessi importanti anche in Italia dove il settore dell’autotrasporto ha notevole peso.