Infrastrutture: Zanonato, rafforzare defiscalizzazione grandi opere
"Vogliamo ridurre la soglia dimensionale, portandola a 50 milioni"
Roma, 5 giugno 2013 – “Occorre rafforzare” la defiscalizzazione delle grandi opere infrastrutturali che oggi “si applica agli investimenti superiori ai 500 milioni di euro” e quindi “interessa pochissime opere, non arriveranno a dieci”. Con i ministri Lupi e Saccomanni “vogliamo ridurre la soglia dimensionale, portandola a 50 mln”. Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato nel corso della sua audizione di fronte alle commissioni Attività produttive di Camera e Senato.
Questo, sottolinea Zanonato, “si può fare senza alcun aggravio sui conti pubblici consentendo di allargare in modo sensibile la platea delle opere potenzialmente beneficiate. Potremo così mobilitare risorse private su opere e lavori di dimensioni più contenute ma che più rapidamente possono tradursi in spesa e quindi in nuova occupazione”.