Istat, crollo dei permessi di costruire case nel secondo semestre 2012
Continua la crisi del mattone: -28,3% dei permessi a costruire nuove abitazioni
Roma, 30 luglio 2013 - La crisi del mattone non si ferma. Nel secondo semestre del 2012, ha rilevato l'Istat, i permessi di costruire relativi all'edilizia residenziale hanno presentato una significativa contrazione rispetto allo stesso periodo del 2011 (-28,3% per le nuove abitazioni e -26,4% per la superficie utile abitabile). Leggermente meglio i permessi di costruire relativi all'edilizia non residenziale, che hanno fatto registrare una diminuzione relativamente più contenuta (-17,9%).
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali risulta in forte calo, presentando, nel terzo trimestre, una variazione tendenziale del -26,7% e nel quarto del -29,8%. Significative sono anche le diminuzioni della superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri del precedente anno: -24,7% per il terzo trimestre 2012 e -27,8% per il quarto.
Nel terzo trimestre 2012, anche l'edilizia non residenziale presenta una superficie in calo rispetto allo stesso periodo del 2011 (-14,9%). Tale contrazione si accentua nel quarto trimestre 2012, quando si registra un calo della superficie non residenziale pari al 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2011.
"L'edilizia deve e può superare la crisi convertendosi all'efficienza energetica, alla sostenibilità e soprattutto al riuso delle aree già edificate", ha commentato il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. "Per questo motivo, è urgente l'approvazione della legge che ho presentato sul contenimento del consumo di suolo insieme con i colleghi delle Politiche agricole, dei Beni culturali e delle Infrastrutture".
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali risulta in forte calo, presentando, nel terzo trimestre, una variazione tendenziale del -26,7% e nel quarto del -29,8%. Significative sono anche le diminuzioni della superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri del precedente anno: -24,7% per il terzo trimestre 2012 e -27,8% per il quarto.
Nel terzo trimestre 2012, anche l'edilizia non residenziale presenta una superficie in calo rispetto allo stesso periodo del 2011 (-14,9%). Tale contrazione si accentua nel quarto trimestre 2012, quando si registra un calo della superficie non residenziale pari al 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2011.
"L'edilizia deve e può superare la crisi convertendosi all'efficienza energetica, alla sostenibilità e soprattutto al riuso delle aree già edificate", ha commentato il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. "Per questo motivo, è urgente l'approvazione della legge che ho presentato sul contenimento del consumo di suolo insieme con i colleghi delle Politiche agricole, dei Beni culturali e delle Infrastrutture".