IVASS contro le truffe RC auto: chiusi 14 siti abusivi a marzo
Sale a 222 il totale dei siti web oscurati da novembre 2023 per polizze assicurative irregolari

Non bastano le truffe telefoniche a tormentare gli automobilisti: ora il pericolo si sposta online, con le polizze assicurative fantasma. L'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) lancia l'allarme, invitando alla massima attenzione verso i siti web che promettono sconti impossibili.
Solo nello scorso mese di marzo l’Istituto ha ordinato il blocco immediato di 14 siti web, scoperti a vendere abusivamente assicurazioni senza le necessarie autorizzazioni. Questa operazione porta a 222 il numero di siti web truffaldini oscurati dall'IVASS da quando, a fine 2023, ha ottenuto il potere di intervenire direttamente per proteggere i consumatori.
Di fronte a questa situazione, l'IVASS rinnova il suo appello alla prudenza: "Quando si valuta un'offerta assicurativa online, è fondamentale prestare la massima attenzione". Il consiglio è di diffidare dalle proposte troppo allettanti, con prezzi nettamente inferiori alla media di mercato, e di effettuare sempre dei controlli incrociati prima di versare qualsiasi somma di denaro.
In particolare, è necessario controllare i dati dell'intermediario, verificando che sia regolarmente iscritto al RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi), consultabile sul sito dell'IVASS. Occorre verificare anche l'esistenza effettiva della compagnia assicurativa, accertandosi che sia autorizzata ad operare in Italia, consultando gli elenchi disponibili sul sito dell'IVASS.
A disposizione dei consumatori anche la sezione "Difendiamoci dalle truffe" del sito web di IVASS, in cui vengono pubblicati costantemente gli ordini di cessazione dell'attività abusiva e i comunicati stampa relativi ai siti oscurati, offrendo un valido strumento di informazione e tutela per i consumatori.