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Briciole di pane

Kyoto: al via fondo rotativo per progetti “verdi”

Roma, 16 febbraio 2012 - Interventi di microgenerazione diffusa e per il risparmio energetico, installazione di impianti da fonti rinnovabili, a livello regionale. Sostituzione di motori elettrici industriali con motori ad alta efficienza, interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agro-forestali, attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili e progetti per la gestione forestale sostenibile, a livello nazionale. Sono le iniziative che potranno essere finanziate dal Fondo Kyoto, istituito con la legge finanziaria 2007 per finanziare la realizzazione di interventi in attuazione del Protocollo di Kyoto e presentato questa mattina, nella sede della Cassa depositi e prestiti, dai ministri dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo economico, Corrado Passera; dal presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani; dal direttore generale dell'Associazione bancaria italiana, Giovanni Sabatini; dal presidente e dal direttore generale della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini e Giovanni Gorno Temprini. Il Fondo consta di 600 milioni, erogati in tre tranche annuali da 200 milioni ciascuno, gestiti dalla Cassa depositi e prestiti e rivolti a cittadini, condominii, imprese, persone giuridiche private e soggetti pubblici. Le modalità di erogazione sono state definite dal ministero dell'Ambiente di concerto con quello dello Sviluppo economico.