La rivoluzione della mobilità di Fs. Mazzoncini: Così sfido la gomma integrandomi con le strade di Anas
L'ad di Ferrovie racconta i suoi progetti su Corriere della Sera - Economia dove c'è anche Anas

Roma, 12 dicembre 2016 - Sfidare la gomma integrandosi con le strade. È l’estrema sintesi del piano industriale 2017-2026 delle Ferrovie dello Stato che l’amministratore delegato Renato Mazzoncini ha illustrato in un forum al Corriere della Sera. Un piano decennale che, però, come visione, va anche oltre: «Perché fra 20 anni — prevede Mazzoncini — le strade si doteranno di tecnologie che permetteranno di dialogare con le auto che a loro volta si muoveranno con sistemi di alimentazione elettrica. E questa rivoluzione richiede infrastrutture del tutto diverse. Per le quali occorre muoversi già nei prossimi 5 anni, tanto che nei 73 miliardi di investimenti infrastrutturali previsti dal piano industriale, 15 sono relativi all’integrazione con l’Anas che, secondo i piani, verrà incorporata sotto la holding Fs».
Il piano industriale prevede investimenti complessivi per 94 miliardi, di cui — appunto — 73 per le infrastrutture, 14 per il materiale rotabile e 7 per lo sviluppo tecnologico. Più della metà delle risorse sono già disponibili, ben 58 miliardi, di cui 23 in autofinanziamento e 35 già stanziati nei Contratti di programma. Con i dipendenti che passeranno da 69 mila a 100 mila.
Mazzoncini (Fs): «Entro due anni la rivoluzione sulla rete regionale»
Leggi l'intervista di Michelangelo Borrillo sul Corriere della Sera - Economia