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Briciole di pane

L'eCommerce rivoluziona l'offerta logistica

Gli acquisti on line hanno, comunque, necessità di infrastrutture fisiche

Roma, 3 giugno 2013 – L’offerta logistica si amplia e diversifica. E prende atto delle emergenti realtà che le moderne tecnologie introducono in un settore caratterizzato dalla presenza dei grandi player della distribuzione. L’e-commerce cresce sull’onda di vendite on line che tendono a occupare spazi di mercato sempre più vasti. Questo comporta, inevitabilmente, anche una riorganizzazione della filiera logistica.
In più, i nuovi operatori hanno la necessità di acquisire spazi idonei nei quali immagazzinare la merce. Strutture capienti, ovviamente, in grado di contenere la grande quantità di prodotti che, poi, prenderanno le destinazioni più diverse. Strutture, tra l’altro, da realizzare, qualora non già disponibili, in luoghi strategici e dopo accurati studi di geo-marketing finalizzati a individuarne il migliore posizionamento. Si compra con un mouse e un click. E si commercializzano i prodotti su mercati più ampi di quelli nazionali. I potenziali acquirenti sono dappertutto, in ogni angolo del globo.
Acquisti semplici, dunque. Ma con la necessità di effettuare, successivamente, consegne altrettanto rapide. In grado di soddisfare le esigenze del cliente. Si ottimizzano, quindi, le piattaforme informatiche, sempre più evolute e sofisticate. Nel contempo, si punta a migliorare l’efficienza legata alla rete distributiva. Ben sapendo che lo shopping on line, in crescita vorticosa, trova la sua convenienza proprio nella flessibilità del servizio e nella capacità degli operatori di adattarsi alle esigenze degli internauti. Servizi di consegna personalizzati, pertanto, rappresentano un valore aggiunto dell’e-commerce.
Gli acquisti tramite pc, stando a quanto riportato, recentemente, dall’Osservatorio eCommerce B2c, realizzato da Netcomm in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano, confermano che il settore è in crescita. Il fatturato stimato per il 2013 è di 11,2 miliardi di euro. Un 17% in più rispetto allo scorso anno. In Europa l’aumento è stato, complessivamente, del 22 %, con un fatturato di oltre 305 miliardi di euro. La diffusione di smartphone e tablet ha ulteriormente incentivato il settore che, a, livello mondiale, ha superato i mille miliardi di dollari nel 2012.
La maggiore dimestichezza con Internet aiuta le vendite elettroniche. Uno dei problemi che frenano gli acquisti, è stato fatto rilevare, oltre alla sicurezza del sistema dei pagamenti, è la preoccupazione di non ricevere a casa il prodotto. Da qui l’importanza di un’efficiente filiera logistica. Supportata da infrastrutture reali (stradali, aeroportuali, portuali e ferroviarie) e non da byte. Infrastrutture che sappiano guardare in maniera dinamica ai nodi delle reti di trasporto. In grado, cioè, di coniugare mobilità delle merci e accessibilità dei territori. In particolare, nelle grandi città. Dove, ormai, vive la metà della popolazione mondiale. E, di sicuro, gran parte degli acquirenti di quell’immenso universo virtuale rappresentato dal cyberspazio.
Dal punto di vista logistico, soprattutto in un contesto estremamente urbanizzato come quello italiano, il problema dell'accessibilità dei territori, lo rammentiamo, è duplice: di disponibilità di spazi idonei per la rottura del carico e di riscrittura delle regole sulla distribuzione urbana delle merci. Su entrambi i versanti l’ANAS, per il suo ruolo, ha mostrato, e continua a mostrare, un impegno qualificante e di stretta collaborazione con gli Enti locali interessati a dare soluzione a questa tematica.

Carlo Sgandurra