Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

In lieve crescita il traffico merci in Europa

Ma in Italia il livello è il più basso degli ultimi 10 anni

Roma, 25 febbraio 2016 - Aumenta leggermente il traffico delle merci sulle strade dell’europa unita. Questo, almeno, è quanto ha stimato il "Focus sul trasporto merci su strada" dell'Area Studi e Statistiche Anfia (l’associazione dei fabbricanti di auto italiani).


Stando all’analisi effettuata sulla base dei dati più recenti e definitivi, nell'Unione europea si è registrato nel 2014 un lieve recupero, dello 0,4%, del traffico merci rispetto al 2013, totalizzando oltre 1.700 miliardi di tonnellate-km (tkm) movimentate da autocarri e rimorchi. In Italia, invece, i volumi di merce movimentate tornano al livello più basso dell'ultimo decennio.


Anfia approfitta degli ultimi dati per fornire una fotografia del comparto in Europa. Il settore dell'autotrasporto professionalizzato nell'Ue conta circa 600.000 imprese, prevalentemente piccole: l'80% ha meno di 10 dipendenti, mentre il 99% ne ha meno di 50 e la media è di 4 dipendenti ciascuna. Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Polonia e Italia insieme rappresentano circa il 69% del totale trasportato su strada. 

In Ue, la Germania è il Paese che pesa di più sulla componente del traffico nazionale, il 24%, mentre la Polonia è al primo posto per traffico internazionale, un quarto del traffico internazionale complessivo (25,2%). Secondo Anfia, infine, il trasporto merci “va tutelato da qualsiasi forma di concorrenza sleale”. Sempre secondo i costruttori, inoltre, la liberalizzazione del cabotaggio non può prescindere da un'armonizzazione europea dei costi di esercizio delle imprese, del regime fiscale nei vari Stati membri e delle politiche di rinnovo delle flotte, al fine di evitare situazioni di vero e proprio dumping tra operatori.

Andrea Zaghi