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Briciole di pane

L'Italia fra i Paesi più motorizzati in Europa, ma con poche autostrade

Ci sono 62 auto ogni 100 abitanti. Lo rivela una ricerca dell'Istat

Roma, 11 febbraio 2014 - L'Italia e' tra i paesi piu' motorizzati in Europa con 62 auto ogni 100 abitanti, seconda sola al Lussemburgo e tra i luoghi con piu' vetture nel mondo. Lo si legge nel Rapporto “Noi Italia” dell'Istat.
“Il numero di autovetture ogni mille abitanti (tasso di motorizzazione) - scrive l'Istat - se da un lato rappresenta un indicatore positivamente associato allo standard di vita di un paese, dall'altro consente di misurare l'impatto negativo sulla congestione del sistema viario riconducibile soprattutto alla densita' delle autovetture presenti”.


Il tasso di motorizzazione in Italia e' passato da circa 501 autovetture ogni mille abitanti nel 1991 a circa 621 nel 2012, uno dei tassi piu' alti del mondo e il secondo nell'Ue27. Su cento autovetture in circolazione nel nostro Paese nel 2012, 12 sono in classe Euro 5; 34 in classe Euro 4; 20 in classe Euro 3; 17 in Euro 2; cinque in classe Euro 1 e le rimanenti 12 in classe Euro 0.
Continuano a diminuire i decessi per incidente stradale: nel 2012 sono scesi a 60,1 persone ogni milione di abitanti, il 5,4% in meno rispetto al 2011. Dal 2001 i casi mortali si sono pressoche' dimezzati.
 

L’Istat rileva però che l’Italia e' tra i paesi dell'Unione europea a piu' bassa densita' autostradale in rapporto alla domanda di circolazione: nel 2011 la rete autostradale italiana (lunga 6.670 km) ha rappresentato poco piu' del 9% di quella europea. Con un valore di 1,8 km per 10mila autovetture.
Nel 2012 il trasporto di merci su strada ha sviluppato un traffico di oltre 124 miliardi di tonnellate-km (tkm), in forte calo (-13,2%) rispetto al 2011. In rapporto alla popolazione, il volume di traffico italiano, pari a 20,8 milioni di tkm per diecimila abitanti, e' inferiore a quello di tutti i principali partner dell'area dell'euro.
 

Molto positivi, secondo l’Istat, i dati per il trasporto via mare: nel 2011 l'Italia si conferma il primo paese europeo per trasporto di passeggeri (con oltre 81,9 milioni di passeggeri), al quinto posto per volume del traffico container (8,1 milioni di Teu).
Non altrettanto positivi i dati della rete ferroviaria italiana che si sviluppa per 5,6 km ogni cento km² di superficie territoriale, con forti diseguaglianze regionali. Sardegna, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige sono le regioni piu' svantaggiate. La rete ad alta velocita', che costituisce il 5,5% della rete complessiva, e' attiva in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania.
 

Giacomo Kahn