In luglio il mercato delle auto segna il passo
Immatricolazioni a +0,1%, ulteriore calo dei diesel

Ha segnato il passo il mercato delle auto nuove in Italia nello scorso luglio. Stando alle elaborazioni effettuate da Anfia (l’associazione che raccoglie le imprese del comparto automotive in Italia), nello scorso mese sono state immatricolate 152mila e 881 autovetture: lo 0,1% in meno rispetto al luglio 2018. L’analisi è stata effettuata sulla base dei dati del Ministero Infrastrutture e dei Trasporti e indica come nello stesso periodo vi sia stato, spiega una nota, “un altro pesante calo delle immatricolazioni di auto diesel, -27% con il 37% di quota, la quota più bassa dopo settembre 2001 (anche in quel caso era del 37%, da allora è sempre stata più alta), mentre le vendite di auto a benzina raggiungono il 45%, grazie ad una crescita dei volumi del 35%”. Intanto, le auto ad alimentazione alternativa sono arrivate a detenere il 18% del mercato, la quota, spiega sempre Anfia, “più alta da gennaio 2015 (+13% la crescita dei volumi), di cui quasi l’1% di auto a zero o a bassissime emissioni (complessivamente 1.330 unità)”.
Alla base della crescita delle auto elettriche, la presenza di incentivi, in vigore dal 1° marzo 2019, che premiano le autovetture con emissioni fino a 70 g/km di CO2, in pratica le auto elettriche e ibride plug-in (con un prezzo di acquisto fino a 50mila euro, IVA esclusa). Ma anche per questo settore del mercato occorre fare attenzione: mentre infatti le autovetture elettriche, nel mese, sono aumentate del 47%, quelle ibride plug-in registrano un calo del 46%. Sempre Anfia, fa notare come le vetture elettriche, anche se comunque in forte crescita, abbiano registrato una variazione positiva ben più bassa di quella media dei quattro mesi precedenti.
Se si guarda poi alle tipologie di auto in base alle dimensioni. Anfia fa notare come le vendite di SUV piccoli siano aumentate del 20%, quelle dei grandi del 9%; le immatricolazioni di superutilitarie sono cresciute del 20%, quelle del segmento lusso del 19%, quelle di auto sportive del 30% e quelle di monovolumi grandi del 48%. Sono in calo, invece, gli altri segmenti.
Anfia fa infine notare che tra “tra i major markets, a luglio il mercato cresce solo in Germania (+4,7%), mentre si registrano variazioni negative negli altri: Regno Unito -4,1%, Francia -1,8% e Spagna -11,1%. Secondo le recenti previsioni di ACEA, pubblicate a giugno, il mercato 2019 dovrebbe chiudere con una flessione dell’1%, in ribasso rispetto alle previsioni di inizio anno (+1%)”.