Manovra, Castelli: "Possibile modifica a tetto 1% ammortamenti"
"E' di tutta evidenza che questa è una norma che nel medio e breve periodo non funziona"
"Ho fiducia che in Parlamento, in tutta serenità, valutando pro e contro, questo comma si possa correggere, come già accaduto per molte norme", ha detto Castelli, rispondendo, nel corso dell'assemblea annuale dell'Aiscat, alle critiche espresse dal presidente Fabrizio Palenzona. Castelli ha aggiunto: "Metteremo in campo degli emendamenti. Il ministero delle Infrastrutture è al vostro fianco e sono convinto che riusciremo a metterla a posto".
In precedenza il presidente dell'Aiscat Palenzona, aprendo l'assemblea dell'associazione delle concessionarie autostradali, aveva affermato che il tetto dell'1% "nell'interesse del paese deve essere cancellato perché distrugge lo sviluppo dell'Italia". Palenzona è stato molto critico nei confronti della decisione assunta dall'esecutivo che distribuisce su un arco temporale di cento anni il periodo dell'ammortamento dei beni in concessione. "Arriva la manovra - ha detto Palenzona - e io mi chiedo chi può aver pensato una cosa del genere. In quale paese si può chiedere ad investitori privati un ammortamento a cento anni. Quale mente può aver pensato una cosa del genere ma il Governo lo ha fatto". "Dove prenderanno i soldi tutte le società in concessione?", si è chiesto Palenzona.
"C'è un problema - ha aggiunto Palenzona - che riguarda i concessionari o il paese? Il problema è il bene comune", ha aggiunto Palenzona. Ciò che il presidente dell'Aiscat ha contestato al governo è anche il metodo. Se il Governo vuole recuperare 350 milioni - ha detto Palenzona - "sediamoci a un tavolo e li troviamo, ragioniamo. Siamo per fare i sacrifici che ci vengono chiesto ma no a distruggere la possibilità di distruggere il paese. È inaccettabile e grave. Il Governo ci ripensi e annulli questa quota".
Palenzona ha anche bocciato la riforma dell'Anas in manovra: "Con un decreto viene fatta la riforma dell'Anas. Perché con decreto? Qual era l'urgenza?". Palenzona ha affermato che anche l'Aiscat "auspicava una riforma, ma questa riforma legata all'1% mi fa venire in mente qual è la vera volontà. Se si vuole ripubblicizzare un settore va bene, ma con lo scopo di prendersi gratis questa cosa non vi sarà consentito. Finché ci sarà l'Europa non vi sarà consentito".