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Briciole di pane

Manovra: Federmanager, Anas costituisce asset strategico del Paese

L'associazione chiede di tenere conto dei "risultati positivi conseguiti dalla Società in questi ultimi anni"

Roma, 7 luglio 2011 - La manovra 2011-2014 prevede la riorganizzazione dell'Anas e l'istituzione di una Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. Secondo Federmanager, "desta non poche perplessità lo strumento del decreto legge, poiché tale disposizione non possiede i connotati di necessità e urgenza, non determinando alcun beneficio diretto a sostegno della ricercata stabilizzazione finanziaria".

L'associazione chiede di tenere conto dei "risultati positivi conseguiti dalla Società in questi ultimi anni in termini di ritrovata efficienza tecnica e di riequilibrio economico della gestione, come testimoniano i bilanci dell'ultimo triennio, con utili crescenti rispetto alle perdite significative registrate in precedenza".

Federmanager si domanda dunque il motivo di questa urgenza. Secondo i dirigenti dell’Azienda, il decreto comporterà un periodo di incertezza, generando un effetto negativo in termini di produttività e di investimenti per Anas e per le Concessionarie, in un momento in cui è indispensabile rilanciare gli investimenti infrastrutturali per la crescita del Paese. Inoltre, la distinzione di competenze tra l’Anas e la nuova Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali sembra creare i presupposti per una confusione tra i ruoli dell’Amministrazione.

In questo quadro ancora incerto, tuttavia, si prevede il trasferimento a titolo gratuito di tutte le partecipazioni azionarie di Anas al Ministero dell’Economia, che rischia di pregiudicare l’equilibrio economico e la stessa sopravvivenza della Società.

Sempre secondo Federmanager così "si rischia la dispersione di un asset strategico nazionale, nonché di competenze ed esperienze manageriali e professionali che in questi anni hanno reso l'Anas un'azienda in grado di produrre valore per l'intero Paese". Per questo chiede al Governo "di non assumere una decisione di tale rilevanza sotto la pressione dell'urgenza, ma di delineare con il tempo le riflessioni necessarie ad un riordino delle funzioni del settore stradale e autostradale". "Queste sono decisioni - conclude Federmanager - che non possono essere assunte senza il coinvolgimento partecipativo dei manager del settore che sono i soli in grado di fornire quel contributo in termini di competenza ed esperienza per individuare le migliori soluzioni".

(Fonte AGI)