Manovra, "forte preoccupazione" di Confindustria e Ance per le misure sulle infrastrutture
Confindustria, Ance, Finco, Federprogetti, Agi, Aiscat e Ancpl chiedono confronto a Governo
"La manovra - proseguono- pone un vincolo insostenibile all'ammortamento degli investimenti dei concessionari e detta una ancor più penalizzante impostazione del Patto di stabilità interno. Inoltre, misure come i limiti alle ''riserve di cantiere'' e l'inconsistente adeguamento alle variazioni dei prezzi dei materiali, definite dal ''Dl Sviluppo'', espongono le imprese a rischi esecutivi e finanziari insostenibili".
"L'insieme di queste misure - aggiungono- non fa altro che deprimere ulteriormente il già asfittico mercato delle opere pubbliche: da un lato, si rischia di bloccare cospicui investimenti in essere e si spiazza completamente il ricorso alla finanza privata, in particolare per le grandi infrastrutture; dall'altro, in uno scenario di progressiva e costante riduzione degli investimenti pubblici, si impedisce qualsiasi ripresa degli investimenti locali, persino di quelli che possono beneficiare di risorse certe come i fondi europei.