Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Manovra, "forte preoccupazione" di Confindustria e Ance per le misure sulle infrastrutture

Confindustria, Ance, Finco, Federprogetti, Agi, Aiscat e Ancpl chiedono confronto a Governo

Roma, 7 luglio 2011 - "Grande preoccupazione" e "forti critiche" di Confindustria, Ance, Finco, Federprogetti, Agi, Aiscat e Ancpl alle misure adottate dal Governo in tema di politica infrastrutturale per le quali chiedono al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e ai Ministri Tremonti e Matteoli, "un confronto urgente, diretto a rivedere le misure già adottate e quelle previste dalla manovra finanziaria". E' quanto si legge in una lettera congiunta inviata oggi al governo e al Premier in cui si ricorda come già il Dl Sviluppo presentasse "poche luci sulla semplificazione procedurale e molte ombre sulla regolamentazione degli appalti pubblici". E con la manovra finanziaria "emerge in tutta evidenza la contraddittorietà di una politica infrastrutturale poco attenta all'interesse generale del Paese e alla competitività delle imprese", dicono ancora le associazioni industriali.

"La manovra - proseguono- pone un vincolo insostenibile all'ammortamento degli investimenti dei concessionari e detta una ancor più penalizzante impostazione del Patto di stabilità interno. Inoltre, misure come i limiti alle ''riserve di cantiere'' e l'inconsistente adeguamento alle variazioni dei prezzi dei materiali, definite dal ''Dl Sviluppo'', espongono le imprese a rischi esecutivi e finanziari insostenibili".

"L'insieme di queste misure - aggiungono- non fa altro che deprimere ulteriormente il già asfittico mercato delle opere pubbliche: da un lato, si rischia di bloccare cospicui investimenti in essere e si spiazza completamente il ricorso alla finanza privata, in particolare per le grandi infrastrutture; dall'altro, in uno scenario di progressiva e costante riduzione degli investimenti pubblici, si impedisce qualsiasi ripresa degli investimenti locali, persino di quelli che possono beneficiare di risorse certe come i fondi europei.