Manovra: Moretti, serve selezione concreta degli investimenti da fare

Roma, 15 settembre 2011 - ''La manovra e' stata obbligata da una situazione di debito che abbiamo consolidato dal quale dobbiamo uscire evidentemente. E' un'eredita' che abbiamo tenuto sulle spalle da troppo tempo, e' un vincolo enorme perchè fa si' che i soldi che abbiamo vengano spesi per pagare gli interessi sul debito piuttosto che poter investire sullo sviluppo''. Ad affermarlo, ai microfoni della trasmissione 'Prima di tutto' che e' andata in onda su Radio 1 Rai, e' l'ad di Fs, Mauro Moretti, che sottolinea la necessità di non ''disperdere i soldi in mille rivoli''. La ripresa della crescita, rileva, ''e' una cosa indispensabile pero' anche una crescita deve essere qualitativamente connotata. Io non credo che si possa riprendere in una competizione mondiale se non facciamo una selezione concreta degli investimenti che dobbiamo fare''. Gli investimenti, sottolinea Moretti, ''devono essere fatti verso il futuro con una visione chiara di quali saranno i settori strategici, in particolare l'industria, le infrastrutture strategiche, ma senza disperdere i soldi in mille rivoli che alla fine riproducono la situazione dalla quale stiamo cercando di uscire''. ''Il mio auspicio – ha aggiunto Moretti - e' che si trovino risorse per poter sviluppare ancora di più il trasporto dei pendolari su ferrovia. Uno dei problemi più grandi che abbiamo in Italia e' quello di riuscire a far si che nelle grandi città vi sia una conversione decisiva del trasporto da quello singolo privato, delle automobili, a quello collettivo, sui mezzi che non divorano energia e che possono dare anche la possibilità di fare investimenti innovativi''.