Manovra, Passera: Governo punta a reperire alcune decine di miliardi di euro per completare le opere prioritarie già in corso
Una prima tranche di finanziamenti dovrebbe essere assegnata domani dal Cipe
Roma, 5 dicembre 2011 - "Con il prossimo Cipe pensiamo di sbloccare diverse decine di miliardi per le infrastrutture". E’ con queste parole che ieri, alla conferenza stampa di presentazione della manovra da 30 miliardi, il ministro per lo Sviluppo e le Infrastrutture Corrado Passera, ha confermato lo sblocco di risorse consistenti in progetti e cantieri. L’entità della spesa, che fonti degli enti locali indicano in 40 miliardi, sarà decisa martedì, al primo Comitato interministeriale programmazione economica dell'era Monti.
Il ministro ha annunciato anche l'approvazione di un pacchetto di misure per velocizzare l'iter delle opere pubbliche e attirare nuovi capitali. "Non basta che le aziende siano competitive, serve competitività anche intorno a loro", ha spiegato Passera, sottolineando che l'Italia "sulle infrastrutture ha accumulato molti ritardi: procedure, meccanismi, la mancanza di decisioni". Ora nella manovra si individuano "misure molto nuove, che dovrebbero far risparmiare molto tempo".Di ciascuna infrastruttura lo studio di fattibilità sarà esaminato entro 60 giorni, prorogabili di altri 30 in caso di necessità di integrazioni. L'approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe dovrà indicare un termine perentorio, a pena di decadenza, per l'approvazione di quello definitivo che avverrà tramite decreto del ministero delle Infrastrutture e nel rispetto del limite di spesa.
Preliminare è, secondo Passera, la riprogrammazione del piano delle opere strategiche con l'indicazione di quelle prioritarie e il cronoprogramma della loro attuazione, l'individuazione delle fonti di finanziamento, comprese quelle private. E prevista poi la possibilità di cedere gli immobili pubblici per favorire la realizzazione in concessione di un'opera e si stabilisce che la durata delle concessioni superiori a un miliardo non potrà essere inferiore a 50 anni per assicurare il rientro del capitale investito. E, sempre per reperire altre risorse, è consentito alle compagnie assicurative di destinare le riserve tecniche agli investimenti in infrastrutture. Alle società costituite al fine di realizzare una singola opera, è reso possibile emettere obbligazioni per investitori qualificati.
Sul fronte dei Trasporti Passera ha sottolineato che le misure sullo sviluppo consentiranno di aprire il mercato dei trasporti e per questo "verrà messa a punto prossimamente una Autorità”. In questo ambito va segnalata la possibilità offerta alle Regioni di finanziare il Trasporto pubblico locale, anche ferroviario, elevando l'accise «fino a un centesimo di euro per litro, ulteriore rispetto alla misura massima consentita». Rifinanziato anche per il 2011 il servizio svolto da Trenitalia per le Regioni.