In marzo gran balzo in avanti delle vendite di auto in Italia
Il Ministero del Trasporti indica un +18,16% . È il 34° mese in positivo. Attesa per gli sviluppi di mercato. Cautela degli addetti ai lavori
Torino, 4 aprile 2017 – Gran balzo in avanti per il mercato italiano dell'auto. Nel mese di marzo, infatti - secondo i dati del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture - le immatricolazioni sono state 226.163, il 18,16% in più rispetto allo stesso mese del 2016. E ha fatto registrate anche un segno positivo l’andamento del primo trimestre dell'anno, che con 582.465 ha chiuso con una crescita dell'11,93%.
Si tratta di numeri che hanno destato negli operatori del comparto impressioni positivo ma in qualche modo anche perplessità.
Il commento dei marchi italiani
“Torna a crescere a doppia cifra il mercato dell'auto italiano a marzo, che si confronta con un marzo 2016 a sua volta in crescita del 18%, ma rispetto al quale ha beneficiato di un giorno lavorativo in più”, ha per esempio commentato Aurelio Nervo, Presidente di Anfia (l’Associazione dei fabbricanti d’auto italiani), che ha sottolineato come il mese appena concluso sia stato il 34/esimo consecutivo in rialzo. “Si segnala – ha aggiunto Nervo -, un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori e un'ottima performance delle vetture italiane, che occupano ben sette posti nella top ten mensile delle auto più vendute”.
L’interrogativo degli analisti di mercato
“Se il tasso di crescita registrato nei primi tre mesi dovesse mantenersi per l'intero anno – ha detto Il Centro Studi Promotor -, porterebbe il 2017 a chiudere il suo consuntivo con 2.043.000 immatricolazioni, cioè su un livello lievemente superiore alla previsione formulata per il 2017 all'ultimo Motor Show di Bologna dal Centro Studi Promotor (2.031.000)”. Secondo i concessionari - sostiene il Centro Studi Promotor che li ha interpellati - la domanda di auto è sostenuta soprattutto dal lancio di nuovi modelli e dalle promozioni delle case, che hanno un impatto positivo anche sul costo di acquisto delle vetture. C’è anche un fatture di “freno” nelle vendite indicato “nel quadro economico che, nonostante la ripresina in atto, è ancora largamente insoddisfacente, e molte preoccupazioni si nutrono anche per la situazione politica”.
Le previsioni delle case automobilistiche estere
Visione positiva quella di Unrae che raggruppa le case automobilistiche estere. “Con questi volumi di vendita, si consolida la nostra previsione di un ulteriore recupero che il mercato potrà registrare a fine anno anche se permane incertezza sul quadro politico, istituzionale ed economico”, ha detto Massimo Nordio, Presidente dell'Unrae, che tuttavia ha puntato il dito sul fatto che “agiscono ancora sullo scenario della mobilità nel nostro Paese provvedimenti estemporanei ed emergenziali di blocchi alla circolazione. Pertanto è sempre più necessaria la realizzazione di quella Cabina di Regia coordinata da un Mobility Champion autorevole, indipendente, capace di riunire decisori e stakeholder per accompagnare l'evoluzione verso una mobilità realmente ad impatto zero per le persone e l'ambiente”.
I dubbi dei concessionari d’auto
Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto, l'associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia, commenta così i dati resi noti dal Ministero: “In un contesto di forte crescita, constatiamo che la domanda dei privati vede un modesto incremento, a tassi nettamente inferiori rispetto al totale delle immatricolazioni con aziende e noleggi”. In termini strettamente numerici possiamo parlare di un primo trimestre molto positivo. “Un vero e proprio record – ha affermato -. La domanda che sorge spontanea è: mercato pompato o boom degli acquisti?”.