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Briciole di pane

A marzo a Novara Stati Generali logistica del Nord Ovest

Protocollo fra Piemonte, Liguria e Lombardia

Torino, 16 dicembre 2015 - Si terranno a marzo a Novara gli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest. L’iniziativa fa parte delle azioni previste dal Protocollo per lo sviluppo delle infrastrutture del Nord Ovest siglato a Genova, nell'ambito della cabina di regia tra le tre regioni, dai presidenti della Regione Liguria, Piemonte e Lombardia Giovanni Toti, Sergio Chiamparino e Roberto Maroni.


Obiettivo dell’evento sarà quello di raccogliere le richieste di tutta la filiera logistica del trasporto merci (associazioni di categoria delle imprese di logistica, spedizionieri imprese ferroviarie, armatoriali e gestori di terminal), e la definizione di un Documento Strategico per lo sviluppo della logistica del Nord Ovest che delinei le azioni e gli interventi da attuare nel breve e medio periodo.


L’azione degli Stati generali, è destinata ad andare di pari passo con quella della cabina di regia creata dallo stesso protocollo e destinata a promuovere il sistema logistico del Nord Ovest in una – si legge in una nota -, “logica di cooperazione”.


L’area di riferimento e gli obiettivi


Importante l’area geografica di riferimento che è compresa tra la Macroregione Alpina, le Regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, gran parte della Svizzera e i Lander Bavaresi , nell'ambito del Corridoio "Reno Alpi". Obiettivo dell'intesa fra le tre regioni è proprio quello di intercettare i crescenti flussi di traffico favoriti anche dal raddoppio del canale di Suez e dall'apertura del Gottardo.


Ma questo – è stato fatto notare dalle regioni coinvolte -, dipenderà dal completamento degli investimenti nei porti liguri per accogliere navi di grandi dimensioni, agendo sulla lunghezza delle banchine e sulla loro infrastrutturazione ferroviaria, sulla profondità dei bacini portuali, sullo spazio di manovra per raggiungere l'accosto e per uscire dal porto e su nuove gru per la movimentazione di carichi crescenti.


A tutto questo, dovranno essere aggiunte procedure di controllo doganale più efficienti con l'individuazione dei "corridoi doganali" e l'armonizzazione dei controlli sanitari, fitosanitari e veterinari attraverso anche accordi con le ASL.


L'obiettivo per i porti liguri è quello di aumentare la capacità di movimentazione nel settore dei container di oltre il 50% nei prossimi 5 anni, permettendo di passare da un'attuale capacità di 4,3 milioni di teu, oggi sfruttata solo all'80%, ad una di 6,6 milioni di teu nel 2020. Una crescita che viene auspicata anche dalla Commissione Europea per ridurre i volumi di emissioni dei gas serra. Le altre azioni individuate dal protocollo.


Oltre agli Stati generali della Logistica e alla cabina di regia, l’intesa fra Piemonte, Liguria e Lombardia comprende anche la nomina sollecita del presidente dell'Autorità Portuale di Genova, attraverso un'intesa col Governo; la nomina del Commissario del Terzo Valico dei Giovi, per arrivare a una rapida cantierizzazione del terzo lotto e al reperimento delle risorse mancanti per il quarto lotto costruttivo; l'individuazione di una sede di confronto con il Governo e Rfi per anticipare la realizzazione delle tratte di accesso da Nord e da Sud al Terzo Valico e favorire maggiore flessibilità e competitività alle imprese che trasportano merci e una considerevole riduzione dei tempi di percorrenza passeggeri lungo le tratte tra Genova-Milano e Roma.

Andrea Zaghi