Mercato europeo dell'auto in frenata a novembre
Promotor prevede comunque una chiusura del 2014 a +3,7%

Torino, 18 dicembre 2014 – In crescita ma meno dello scorso mese. E’ la sintesi dell’andamento del mercato dell’auto in Europa così come valutato dal centro Studi Promotor. Di fatto, i mesi di crescita delle vendite di autoveicoli in Europa sono ormai diventati 15 consecutivi, ma a novembre le vetture immatricolate sono state 953.886, con un progresso dell’1,4% rispetto al penultimo mese del 2013. Se si aggiungono i Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), le vendite arrivano a 989.457, con una crescita dell’1,2%. “Ma – è stato spiegato da Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro studi Promotor – i numeri di novembre evidenziano un netto rallentamento rispetto ai primi 10 mesi dell’anno che avevano fatto registrare una crescita del 6,1%”.
Alla base della “frenata” dell’auto l’andamento della zona euro che ha fatto registrare un calo delle immatricolazioni pari allo 0,4% mentre nei Paesi senza moneta unica si è registrato un incremento del 6,3%. In particolare sono calati i mercati di Germania (-1,8%) e Francia (-2,7%) mentre hanno proseguito la ripresa i Paesi dell’Europa meridionale che avevano visto crollare i mercati interni a causa dell’austerità. Il Portogallo ha addirittura registrato un aumento del 32,6%, un +17,4% ha fatto segnare la Spagna, +10,5% Cipro e +5% in Italia.
Certo, i tecnici hanno fatto notare che comunque sSi resta lontanissimi dai livelli pre crisi, ma il parco auto invecchiato rende inevitabili alcune sostituzioni quando le vetture non funzionano più.
A conti fatti, quindi, alla fine dell’anno Promotor prevede 1.355.000 immatricolazioni (+3,7%). Per il 2015, inoltre, si potrebbe osservare una ulteriore ripresa con 1.430.000 consegne ed una crescita del 5,5%.