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Briciole di pane

In miglioramento i conti del gruppo Fs

Analisi R&S Mediobanca. Aumentano sul 2009 le entrate da contratti di servizio con Stato e Regioni, pari al 45,6% del totale

Roma, 20 dicembre 2011 – Il gruppo Fs migliora i conti, ma resta elevata la dipendenza dei ricavi dallo Stato e dalle Regioni. È quanto si coglie dalla radiografia dei conti fatta da R&S, la società di Mediobanca, nell'analisi del bilancio 2010 del gruppo guidato da Mauro Moretti.

L'anno scorso il conto economico delle Ferrovie dello Stato ha beneficiato di risorse pubbliche per complessivi 3.531 milioni di euro. L'importo, superiore di 214 milioni ai 3.317 milioni indicati da R&S per il 2009, è poco meno della metà (45,6%) delle entrate complessive delle Fs, pari a 7.275 milioni, compresi i fondi da risorse pubbliche. Il bilancio consolidato dichiara un utile netto di competenza di 118 milioni, il triplo del 2009.

Gli apporti di risorse pubbliche sono i corrispettivi che le Fs ricevono dalle Regioni e dallo Stato per il servizio di trasporto con Trenitalia su linee non remunerative in base al prezzo dei biglietti, tratte regionali e locali, o i contributi in conto esercizio per la rete.

Le Fs fanno sempre notare che si tratta di fondi riconosciuti attraverso contratti e quindi di corrispettivi per un servizio. Tuttavia questi contratti di servizio, fino ad oggi, sono stati assegnati senza un'autentica competizione, o in gare in cui c'era un solo interessato, le Fs. In queste condizioni, è arduo verificare se sia possibile avere un miglior servizio per i viaggiatori ed una spesa più bassa per Stato e Regioni, cioè per i contribuenti.

Le risorse pubbliche che affluiscono al conto economico delle Fs sono composte da due grandi voci. La prima, per un totale di 2.493 milioni nel 2010, consiste nei «corrispettivi dallo Stato e dagli enti pubblici territoriali per contratti di servizio», in crescita di 76 milioni sul 2009. Di questi,1.947 milioni sono i ricavi dalle Regioni. La seconda voce, pari a 1.038 milioni nel 2010, deriva - fa notare R&S - da «corrispettivi dello Stato per contratti di programma» ed è in crescita di 138 milioni.

Nonostante la rete ad alta velocità sia cresciuta l'anno scorso da 644 a 685 chilometri, i ricavi complessivi delle Fs nel 2010 sono aumentati soprattutto per il contributo delle risorse pubbliche derivanti dai "contratti" con Stato e Regioni. Infatti sommando al fatturato netto i contributi del contratto di programma con lo Stato, i ricavi complessivi passano secondo R&S da 6.986 a7.275 milioni: l'incremento è di 289 milioni e deriva per 214 milioni dalle due grandi voci legate alle risorse pubbliche e per soli 75 milioni dai «ricavi da clientela» (passeggeri per 68 milioni, il resto merci).

Inoltre le Fs hanno ricevuto altri fondi dallo Stato, 1.814 milioni di contributi in conto capitale per gli investimenti, che sono pari a 4.074 milioni. I contributi sugli investimenti sono in calo, mentre nel quadriennio 2007-2010 tali contributi statali sono stati 14.746 milioni, cioè il 68% degli investimenti in immobilizzazioni materiali del gruppo. A livello di gestione R&S evidenzia tra il 2009 e il 2010 un miglioramento, il margine operativo lordo sale da 1.240 a 1.446 milioni e il risultato corrente prima delle imposte da 117 a 183 milioni. Sale anche l'utile netto, da 37 a 118 milioni. Nel primo semestre 2011 il gruppo ha dichiarato un utile netto di 90 milioni, quasi il triplo del 2010.

I viaggiatori l'anno scorso sono aumentati da 583 a 622 milioni, ma la percorrenza in viaggiatori-km è diminuita del 2,4%, da 44,4 a 43,35 miliardi (un po' più della metà è il servizio regionale, passato da 22,168 a 22,71 miliardi di viaggiatori-km). Le merci sono diminuite da 49,5 a 46,5 milioni di tonnellate. I dipendenti medi sono diminuiti da 87.422 a 82.566. Il costo del lavoro per dipendente è stabile a 52mila euro, il valore aggiunto per dipendente è aumentato da 39mila a 40mila euro, esclusi i corrispettivi da Stato e Regioni. L'a.d. Moretti ha dichiarato per il 2009 un reddito di 886.478 euro lordi, in sostanza lo stipendio dalle Fs.

Gianni Dragoni (fonte: Il Sole 24 Ore)