Nel mondo prodotti quasi 98 milioni di veicoli
Ma la geografia del mercato in dieci anni è cambiata

Un settore che da un lato è cresciuto molto ma che, dall’altro, deve fare ancora i conti con la forte crisi che probabilmente è stata superata solo negli ultimi mesi. Appare così il comparto dell’auto nel mondo. La fotografia è stata scattata da Anfia (che raccoglie i costruttori italiani del settore), nel suo consueto rapporto di analisi a livello globale.
Dall’indagine emerge che dal 2007 al 2017 la domanda mondiale di autoveicoli è aumentata del 35%, (passando da 72 milioni di unità a 97 milioni). Ciò che è cambiato però non è tanto il volume complessivo ma la distribuzione geografica del mercato.
“I paesi industrializzati e motorizzati – dice Anfia -, storicamente aree di produzione (UE15, USA/Canada e Giappone), hanno visto ridurre il peso dei loro mercati di 14 punti, passando da una quota del 57% al 43%, mentre i paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), la cui domanda è cresciuta del 129% rispetto al 2007, hanno raggiunto il 38% delle vendite mondiali (era il 23% nel 2007), pari a 15 punti in più”.
La situazione appare ancora più chiara in termini assoluti. In questo caso la domanda di autoveicoli nei paesi industrializzati (Europa Occidentale, USA, Canada e Giappone) ha lo stesso volume di vendite del 2007. In altri termini, lo scorso anno si sono prodotti circa 41 milioni di autoveicoli, come dieci anni prima, dopo il crollo negli anni 2009-2011 a 33 milioni. “I paesi dell’area BRIC – fa notare inveve Anfia -, hanno visto crescere la domanda fino al 2014, grazie soprattutto al mercato cinese e a quello indiano, mentre in Russia e Brasile le vendite sono in calo dal 2013.
Dopo la battuta d’arresto nel 2015, nei due anni successivi le vendite di autoveicoli nell’area BRIC sono cresciute fino a raggiungere i 37 milioni di unità”. In sintesi, dice ancora Anfia, “nel resto del mondo la domanda di autoveicoli subisce una battuta d’arresto nel 2009, per poi crescere moderatamente fino al 2017 a 18 milioni”.
Dal punto di vista della produzione, invece, nel mondo, anche grazie all’andamento positivo della domanda, nel 2017 sono state costruite 97,8 milioni di unità con una crescita del 2,3% sul 2016. Dal 2008 sono stati prodotti nel mondo 27 milioni di autoveicoli in più, sottolinea Anfia che precisa anche come il 30% dell’attuale produzione di auto sia collocato in Cina.
Le previsioni stimano poi un volume produttivo mondiale di 112 milioni di autoveicoli nel 2022. In aumento anche i veicoli più compatibili con l’ambiente. La produzione mondiale di light vehicles (fino a 6 tonnellate) a batteria e ibridi plug-in (BEV+PHEV) ha superato 1,5 milioni di unità nel 2017 e dovrebbe arrivare a 2,78 milioni nel 2018 e a 8,9 milioni nel 2022.