Obbligazioni FS per nuovi treni regionali
Titoli a tasso variabile per un totale di 350 milioni di euro
Roma, 1° luglio 2016 - Negli ultimi anni le Ferrovie dello Stato italiano hanno potenziato e migliorato i collegamenti fra le città capozona, tanto che la distanza fra un capoluogo di regione e quello più prossimo con l’alta velocità si è notevolmente accorciata: generalmente ci si impiega un’oretta, tanto da portare a galla un nuovo pendolarismo, quello fatto con le "Frecce". L’abbonamento non è economicissimo, ma è decisamente inferiore ad un mese di affitto.
Molti utenti, in particolare quelli che vivono in provincia però lamentano la qualità del trasporto regionale. Ad esempio, se non si è provvisti di un’automobile, coi mezzi ferroviari occorrono circa due ore e mezza per raggiungere Viterbo da Roma, che dista poco più di 100 km, mentre se si vuole andare a Firenze, che ne dista quasi 300, basta poco più di un’ora. Di fatto è più facile che il romano che trova lavoro a Firenze possa fare il pendolare, piuttosto che il viterbese che trova lavoro a Roma. Ecco, il viterbese deve cercare necessariamente casa nella capitale. C’è però chi comunque, per motivi famigliari o economici, continua a viaggiare ogni giorno. Senza sottolineare le condizioni dei treni regionali, spesso sporchi e molto vecchi, a volte si rompono, a volte non funziona, a seconda della stagione, l’aria condizionata o l’aria calda, che rende la “traversata” quotidiana ancora più difficile.
Oggi, Ferrovie dello Stato ha annunciato l’emissione di un titolo obbligazionario a tasso variabile per un totale di 350 milioni di euro e per la durata di sei anni. Lo scopo: finanziare nuovi treni per il trasporto regionale. Azione molto lodevole se servirà a migliorare il comfort di milioni di persone che ogni giorno vivono il loro treno regionale come fosse casa o il luogo di lavoro. L’emissione, curata da UniCredit Bank, in qualità di joint lead manager e di sole bookrunner, e da Monte dei Paschi di Siena Capital Services, in qualità di joint lead manager.