Olimpiadi 2020, Confindustria: occasione unica di sviluppo
In un'intervista al 'Messaggero' anche Aurelio Regina, il presidente degli industriali romani e del Lazio e della Fondazione 'Roma 2020', parla della candidatura della Capitale alle Olimpiadi e afferma: "Ogni giorno che passa può indebolire la nostra candidatura. Madrid è stata sostenuta con grande vigore dal governo nella sua campagna. Mi auguro che il premier Monti decida presto anche per dare una bella immagine dell'Italia nel mondo". Regina ha poi aggiunto: "Credo che Monti sia giustamente preoccupato di ogni azione per un impegno così importante, ma sono certo che comprenderà le ragioni di tanta insistenza".
Sull'ipotesi di far slittare la candidatura dal 2020 al 2024, secondo Regina, "Non esiste davvero questa possibilità. Perché spostare? In questo momento abbiamo una situazione favorevole: cinque membri del Cio per rafforzare la nostra candidatura che, ovunque nel mondo, è vista con grande attenzione e simpatia anche per quanto ci e' capitato per l'edizione del 2004 finita ad Atene. E poi nel 2024 si farà avanti Parigi che festeggerà i cento anni dalla sua ultima volta".
Riguardo all'appello a favore della candidatura di Roma, lanciato da 60 atleti azzurri, Regina aggiunge: "Piu' di un appello credo sia una preghiera a fare presto e bene". Anche le forze politiche che sostengono il governo Monti sono favorevoli alle Olimpiadi del 2020 a Roma e sostengono l'appello che 60 campioni . Lo afferma il Tg5 che su questo tema ha sentito le opinioni di Bersani, Alfano e Casini e che questa sera le trasmetterà nell'edizione delle 20.
"Sì alla candidatura di Roma purché le olimpiadi non abbiano aspetti faraonici - le parole di Bersani -. D'altra parte la capitale - aggiunge il segretario del Pd - offre una location inimitabile, quindi si' all'appello degli atleti purché siano olimpiadi belle, ma sobrie". "Sì alle Olimpiadi a Roma, purché non siano faraoniche", anche da parte del segretario del Pdl, Angelino Alfano. "E' giusto promuovere lo sport e la concordia tra i popoli - osserva l'ex ministro - ma lo si può fare anche con la sobrieta' che il momento difficile per tutti richiede". E anche Pier Ferdinando Casini sottoscrive l'appello dei campioni per le Olimpiadi a Roma, "ma - spiega il leader Udc - poiché in politica spesso c'e' ambiguità, stavolta bisogna essere chiari: non possiamo spendere molti soldi".