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Briciole di pane

Passera: governo Monti entro il 2013 avvierà infrastrutture per 100 miliardi di euro

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture

Roma, 18 maggio 2012 - "Appare realizzabile l'obiettivo di avviare infrastrutture per un valore di 100 miliardi di euro nel corso della vita di questo governo". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture, Corrado Passera, presentando alla stampa il nuovo sito del ministero, denominato 'Cantieri Italia'. Passera ha anche annunciato "che entro giugno ci sarà un altro Cipe molto corposo sulle infrastrutture" e che "nei prossimi provvedimenti normativi del governo, alcuni saranno relativi alle infrastrutture e a misure per incrementare ulteriormente la velocizzazione delle opere".

Più infrastrutture uguale più crescita
La crescita, secondo il governo, si fa attraverso le infrastrutture. "Parliamo di crescita in modo concreto - ha aggiunto Passera -, uno dei motori della crescita sono le infrastrutture".

Come reperire i fondi
Come ha spiegato Passera, ''si tratta di mettere in moto fondi pubblici, fondi privati e comunitaira''. Quello dei 100 miliardi di opere infrastrutturale, ''è un obiettivo importante - ha insistito il ministro - che equivale a 5-6 punti di pil. E questo puo' fare la differenza in termini di crescita''. Nel dettaglio, si attestano a 27,7 miliardi (comprensivi di 2,7 miliardi di fondi regionali e 2,8 miliardi di fondi privati), ha riferito ancora, i progetti approvati al Cipe, le opere confermate e gli interventi del piano Sud. Le opere sbloccate proceduralmente e cantierabili tra il 2012 e il 2013 sono pari a 24,5 miliardi (circa 6,7 miliardi sono ancora da reperire) mentre le opere identificate e in corso di approfondimento per essere cantierabili tra il 2014 e il 2015 hanno un valore di 50,9 miliardi. La cifra di 100 mld "equivale - ha concluso - al 5/6 per cento del Pil, può fare la differenza per la crescita del Paese".

Più investimenti uguale più occupazione
Gli investimenti in infrastrutture avranno un grosso impatto anche sull'occupazione. "Con le opere per la realizzazione delle infrastrutture si fa occupazione", ha affermato Passera. E' stato calcolato, ha aggiunto, che le opere già sbloccate per oltre 27 mld di euro si darà lavoro a 400 mila persone, 280 mila delle quali già stabili e altri 120 mila nuovi.

L'accelerazione delle procedure
Il ministro ha sottolineato che sono molte le opere 'sbloccate' grazie alle norme introdotte recentemente dall'esecutivo per snellire le procedure burocratiche e ridurre i tempi per l'approvazione e la registrazione dei progetti da alcuni mesi a poche settimane. "Un centinaio di norme - ha spiegato - molto innovative che pongono l'Italia all'avanguardia". "Spesso - ha spiegato Passera - i ritardi nella realizzazione delle opere, non dipendono dalla mancanza di risorse, ma da lungaggini amministrative. Noi come governo siamo intervenuti in questa direzione con i provvedimenti Cresci Italia, Salva Italia e Semplifica Italia. Senza di questim molte delle opere presenti sul sito si troverebbero in una condizione di cui si uscirebbe solo tra molto tempo".
"Abbiamo già introdotto un centinaio di norme molto innovative per accelerare le procedure - ha sottolineato Passera - come ad esempio quella che ha consentito di abbattere i tempi di registrazione dei provvedimenti a poche settimane. Ci saranno prossimi decreti da parte del governo per accelerare le infrastrutture" ha aggiunto.

Modifica articolo 117 della Costituzione?
Sempre sul versante normativo, il ministro Passera, interpellato sull'ipotesi di una modifica costituzionale dell'articolo 117 che riporti alla competenza esclusiva dello Stato la normativa sulle grandi infrastrutture a rete, ha posto l'accento sulla necessità "di chiarire le reponsabilità finali nei processi decisionali". "Le grandi infrastrutture energetiche e per la mobilità dovrebbero avere una più forte predominanza di una regia nazionale senza perdere il contatto con il territorio".

Un sito sui cantieri
L'andamento della realizzazione delle opere pubbliche sarà più trasparente per i cittadini. Questo l'obiettivo del nuovo sito presentato oggi dal ministro dello Sviluppo economico e Infrastrutture e trasporti, Corrado Passera e dal vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia. Un sito (http://cantieri.mit.gov.it) che servirà a monitorare lo stato di avanzamento delle infrastrutture in ogni regione.

Mario Avagliano

  Nasce sito "Cantieri Italia", on line progetti, tempistiche e stati di avanzamento