Passera: infrastrutture motore per la crescita
Tra fondi pubblici, privati e europei nei prossimi mesi sul fronte infrastrutture "siamo riusciti a sbloccare qualcosa come 100 miliardi"
Roma, 9 maggio 2012 – Per uscire dalla crisi ''ora dobbiamo lavorare, dopo aver raggiunto gli obiettivi sui conti pubblici, su tutti quei motori della crescita, per una crescita sostenuta e sostenibile, e l'area che meglio si presta è quella delle infrastrutture''. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera parlando all'assemblea di Confcooperative. Passera, nel ricordare ''i decenni di ritardo cumulati a causa dei meccanismi decisionali'' sbagliati, ha sottolineato che il governo su questo punto è intervenuto ''riuscendo a lanciare nuovi meccanismi di mobilitazione di fondi pubblici e privati''. ''Sono progetti concreti già partiti, dell'ordine dei 100 mld''. Inoltre nel corso del suo intervento il ministro ha sottolineato che ''L'Europa deve dimostrare che nella crescita ci crede veramente'' e fare “un'accelerazione'' in questa direzione. Secondo Passera l'Unione ''non ha ancora parlato di atti concreti di crescita'' e ha citato, fra gli strumenti, ''i project bond'' e progetti su infrastrutture e innovazione.
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