Passera: in sei mesi al Mezzogiorno risorse per infrastrutture per 11,4 miliardi
Audizione del ministro alla commissione Ambiente della Camera
Gli interventi al Sud
Passera ha svolto una breve ricognizione delle delibere del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) riferite a interventi infrastrutturali nelle regioni meridionali. Sono stati confermati e sbloccati, ha detto, "interventi strategici per un valore globale di 1,727 miliardi". Nella seduta del Cipe del 6 dicembre, ha poi aggiunto, sono state approvate risorse per 821 milioni. A gennaio, è stato approvato un contratto di programma delle ferrovie per un valore globale di 2,445 miliardi e con la registrazione da parte della Corte dei conti del Piano del Sud, sono stati resi disponibili ulteriori risorse pari a 2,84 miliardi. Alla fine del mese di novembre 2011, ha ricordato ancora il ministro, "è stata registrata la delibera relativa all'autostrada Catania-Ragusa, dell'importo di 815 milioni". Nella seduta del Cipe del 20 gennaio sono stati infine individuati interventi ritenuti "indifferibili" dal Governo, pari ad altri 950 milioni di euro, seguiti dall'approvazione nel mese di marzo di ulteriori programmi pari a 1,779 miliardi. Per quanto riguarda le modalità di coinvolgimento dei capitali privati nei programmi di infrastrutturazione nel Mezzogiorno, Passera ha ribadito come "un tassello molto importante sia stato aggiunto con l'introduzione dei project bond".
Il Piano Casa
La dotazione finora investita nel Piano casa, ha detto il ministro, è di di 833 milioni di euro. Di questi, 140 fanno parte del fondo della Cassa depositi e prestiti che sta dando origine a un sistema integrato di fondi immobiliari. Il fondo, ha spiegato Passera, "ha ora una potenzialità di 2 miliardi che fanno da leva ad altri 5". Il numero di alloggi stimati complessivi che ne dovrebbe derivare è di circa 45 mila, "di cui 11 mila attivati". Ci sono poi, ha proseguito, "493 milioni relativi ad accordi di programma con le Regioni. Da questa linea di intervento che comprende cofinanziamenti regionali pubblici e privati, puntiamo ad ottenere circa 22 mila alloggi". Uno stanziamento di 200 milioni è destinato a interventi di edilizia residenziale pubblica, che produrranno 5.059 alloggi sociali, 3.500 dei quali sono già stati avviati. Dei circa 5 mila alloggi, ha precisato Passera, "4.220 derivano da recupero, 484 da nuova costruzione, 146 da operazioni di acquisto e 209 da locazione". In totale, secondo quanto riferito dal ministro, gli alloggi "sociali" e a canone sostenibile saranno 72 mila, con una ricaduta in termini occupazionali di circa 140 mila posti di lavoro.
L'edilizia scolastica
Passera ha poi ricordato i provvedimenti dell'Esecutivo nel settore dell'edilizia scolastica. Sono 45 mila le ispezioni effettuate nelle scuole italiane, che hanno determinato lo stanziamento di 943 milioni per la messa in sicurezza di 3.596 istituti attualmente in condizioni inadeguate. Di queste risorse, ha aggiunto Passera, 503 milioni sono stati stanziati con una delibera del Cipe dello scorso 20 gennaio, "e i piani sono già stati avviati"; altri 100 milioni sono stati stanziati per nuove scuole ad alta efficienza energetica.