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Briciole di pane

Patrimonio edilizio pubblico: pesa la bolletta energetica

Nei prossimi anni, la necessità di una riqualificazione tecnologica

Roma, 21 giugno 2013 - Il 63% del totale del patrimonio edilizio pubblico italiano ha una età media superiore ai 35 anni con sistemi di riscaldamento tecnologicamente molto datati che incidono pesantemente – con una spesa annua complessiva pari a oltre 4.500 milioni di euro - sulla bolletta energetica del Paese. Questo patrimonio edilizio – composto da 45.000 edifici scolastici, 20.000 immobili demaniali, 7.500 presidi extra ospedalieri, 1.300 ospedali e più di 13mila edifici per uffici- rappresenta circa un terzo dei consumi energetici nazionali, ed è di gran lunga superiore alla media dei patrimoni pubblici degli altri Paesi europei. La sola pubblica amministrazione spende ogni anno 2,3 miliardi di euro in riscaldamento.

Sono questi i principali dati emersi durante il convegno "Comfort Technology - Progettare L'efficienza", svoltosi presso la Facolta' di Architettura dell'Universita' La Sapienza di Roma, incentrato sull’urgenza e le prospettive di riqualificazione di questi impianti. Entro il 31 dicembre 2020 – infatti - tutti gli edifici di nuova costruzione dell’Unione Europea dovranno essere a "energia quasi zero", mentre quelli più vetusti dovranno comunque ottenere la certificazione energetica e il controllo sugli impianti di climatizzazione.

Il settore delle riqualificazioni rappresentera' quindi nei prossimi anni l'elemento fondamentale per frenare l'attuale contrazione del comparto edilizio europeo che rappresenta il 28% dell'intero settore a livello mondiale (dal 2006 al 2011 le riqualificazioni sono gia' passate dal 40% al 45%). Particolarmente interessanti appaiono le prospettive per l'idrotermosanitario (pompe di calore, apparecchi e componenti per impianti termici, impianti e apparecchiature per acque primarie civili e industriali, impianti di cogenerazione) che ha assorbito il 53,7% di tutti gli interventi di rinnovo e manutenzione nel 2012.

Giacomo Kahn