Piano straordinario contro le mafie: la tracciabilità non è retroattiva
Le legge si applica solo per i nuovi contratti
Roma, 13 settembre 2010 - L’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari per i pagamenti dei contratti di appalto non è retroattivo. E’ quanto ha stabilito il Ministro dell’Interno Maroni in una nota inviata ai Prefetti della Repubblica. Il provvedimento del Viminale, redatto per definire l’ambito applicativo della legge anti-mafia n. 136, in vigore dallo scorso 7 settembre, si è reso necessario per sancire l’esatta interpretazione delle disposizioni del “Piano straordinario contro le mafie”. Piano che nei giorni scorsi avevano infatti sollevato numerose polemiche. Le drammatiche conseguenze della Legge erano state denunciate infatti da Confindustra, Ance, ma anche Aniem e altre associazioni cooperative, che sostenevano come con la nuova legge ci sarebbe stato il “blocco delle attività delle aziende di servizio pubblico e la sospensione dei pagamenti a dipendenti e fornitori”.
Il carattere non retroattivo della legge è stato quindi chiaramente sottolineato dalla nota del Ministero che "salvo i vecchi contratti" evidenzia: “l’ambito applicativo della disposizione in oggetto è da intendersi riferito ai soli contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della legge sopra citata”. L'interpretazione utilizzata per difendere la non retroattività si basano da un lato sul fatto che “laddove la legge ha voluto estendere i nuovi obblighi anche ai rapporti in essere, lo ha sancito espressamente”, dall'altro sul fatto che fa leva anche sugli oneri che lo spostamento della contabilità sui conti correnti dedicati comporta. Il Ministero evidenzia poi che la legge: “in assenza di una espressa previsione testuale in tal senso, andrebbe ad incidere in modo sostanziale sull’assetto contrattuale già in essere, in violazione delle disposizioni civilistiche in materia di autonomia negoziale, determinando il possibile insorgere di contenziosi, con notevoli danni al sistema economico, sia per le pubbliche amministrazioni che per le imprese”.
Il sito del Ministero dell'Interno
Tracciabilità flussi finanziari: a rischio le attività delle aziende di servizio pubblico