Piemonte, nel 2010 investiti 77,2 milioni di euro in infrastrutture
Poco meno di 49 milioni sono stati utilizzati per strade e autostrade
L’esercizio 2010 – spiega il Rapporto – è stato un periodo di transizione sotto diversi aspetti. Sia per effetto della nuova versione del Patto di Stabilità e Crescita, sia per la persistente debolezza del mercato interno. “A livello locale – precisa poi la Regione – la riduzione dei trasferimenti e il rispetto del Patto di Stabilità hanno condizionato le politiche di spesa, con importanti riflessi sugli investimenti”. A condizionare il tutto, poi, c’è stato anche il cambio di Giunta. A conti fatti, rispetto al 2009, in Piemonte si è verificata una riduzione degli investimenti del 34,7% circa. La nuova Amministrazione Regionale, tuttavia, ha fra gli obiettivi di politica economica, anche quello di rilanciare l’economia locale puntando su lavoro,competitività, trasporti. Per quanto riguarda questi ultimi, l’attenzione si è concentrata “sul funzionamento dei sistemi e sulla realizzazione delle infrastrutture necessarie per migliorare la mobilità”.
Tornando ai numeri, il Rapporto fornisce anche un approfondimento delle spese effettuate. Il 99% degli investimenti sono stati effettuati per finanziarie piani pluriennali di investimento e accordi di programma in materia di viabilità e trasporto pubblico. Fra gli interventi principali: la tratta della Metropolitana di Torino dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova al Lingotto (una delle più importanti sedi espositive della città), (14 milioni di euro), e il piano di investimenti sulla rete stradale di interesse regionale (circa 29 milioni). Più del 70% dei fondi sono andati a finanziarie i cosiddetti strumenti di programmazione negoziata; in questo caso fra le opere più importanti sono da elencare la Circonvallazione di Venaria –Borgaro Torinese (9,4 milioni di euro) e gli investimenti ferroviaria (8,6 milioni).
Un ruolo importante, poi, hanno avuto gli 8,4 milioni di euro (provenienti da fondi statali), usati per l’attuazione in Piemonte del Piano nazionale del sicurezza stradale. Guardando la somma degli investimenti nel suo complesso, poco meno di 49 milioni sono stati utilizzati per lavori su strade e autostrade; circa 24,7, invece, per interventi sulla rete ferroviaria.