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Briciole di pane

Politiche espansive e modifica al patto di stabilità: i costruttori appoggiano Padoan

Buzzetti (Ance): il Def deve puntare a recuperare il gap di investimenti in infrastrutture

Roma, 1 aprile 2015 - “La volontà del Governo di presentare la prossima settimana un Def espansivo e che punta agli investimenti è un segnale importante a cui deve seguire un vero rilancio delle infrastrutture a partire da un piano di piccole e medie opere immediatamente cantierabili che in questi anni sono state penalizzate dalle politiche economiche”. Così il Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, ha salutato le dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione oggi alla Commissione Bilancio della Camera.
 


“Bisogna porre fine a quella stortura che dal 1990 a oggi ha portato a un crollo degli investimenti per nuove infrastrutture del 66%, mentre la spesa corrente è cresciuta del 34%”, ha continuato Buzzetti aggiungendo che “è necessario invertire questa forbice che ha impedito di far partire quelle opere utili per i cittadini e per la ripresa dell’economia”.
Positiva è anche la volontà di superare il Patto di stabilità interno per poter spendere meglio le risorse a disposizione. “Un cambiamento che l’Ance sollecita da tempo”.



“Abbiamo consegnato a Palazzo Chigi la nostra ricognizione sulle opere immediatamente cantierabili che ci auguriamo trovino spazio nei programmi del Governo”, ha concluso Buzzetti. “Si tratta di 5.000 progetti diffusi su tutto il territorio nazionale per un importo complessivo di oltre 9 miliardi. Opere fondamentali per la messa in sicurezza del territorio, delle scuole e la riqualificazione delle periferie, in grado di spingere rapidamente l’economia verso la rotta della crescita, che devono accompagnarsi a investimenti in grandi infrastrutture utili al Paese”.