Polo aeroportuale del Nord Est, perfezionato l'accordo tra Venezia e Verona
Al via il progetto di integrazione tra i due sistemi aeroportuali
Venezia, 24 marzo 2014 – Un progetto industriale di valenza nazionale ma anche un patto di territorio tra i sistemi aeroportuali di Venezia e di Verona per la creazione di un polo aeroportuale a servizio dell’intero nord est, questa è la sintesi del perfezionamento dell’accordo siglato ieri tra SAVE e Catullo, rispettivamente società di gestione degli aeroporti di Venezia-Treviso e Verona-Brescia ed i soci di riferimento di Catullo, CCIAA di Verona, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Verona.
Come ha spiegato il presidente di Catullo Spa, Paolo Arena: “Ci troviamo di fronte ad un progetto industriale di interesse nazionale che potrà contribuire in modo determinante allo sviluppo del nordest, con questo progetto, gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia potenzieranno la loro funzione di servizio al Paese ed al territorio di riferimento, una catchment area di circa 15 milioni di abitanti, equivalente per caratteristiche alle aree metropolitane europee”.
Non solo un assetto societario comune ma anche, conseguentemente, precise azioni di sviluppo e di posizionamento come ha illustrato il presidente di SAVE Spa, Enrico Marchi: “ La firma di questo accordo segna in maniera concreta l’avvio della creazione di un polo aeroportuale del nordest la cui efficacia si baserà su precisi obiettivi di sviluppo per i singoli scali sulla base di un’unica strategia che contemplerà differenziazione ed integrazione. Il sistema valorizzerà ulteriormente le potenzialità di un territorio che non ha eguali per indicatori turistici ed economici e per disponibilità di infrastrutture di mobilità, con investimenti che contribuiranno a dare un forte impulso all’economia ed all’occupazione della regione”.
I prossimi passi dell’intesa sono già stati definiti con la futura firma dell’accordo sugli investimenti e con l’assemblea dei soci che sancirà l’ingresso di SAVE nel pacchetto azionario di Catullo, l’accordo siglato ieri prevede infatti i termini e le condizioni dell’operazione complessiva e formalizza inoltre l’impegno a proseguire le trattative sulla base di reciproca esclusiva al fine di giungere alla definizione complessiva entro il prossimo mese di giugno.
