Ponte Stretto: Matteoli, proficuo vertice su opere connesse
Una grande opera da realizzare insieme alle Istituzioni locali
Roma, 21 gennaio 2010 - Saranno avviate entro il 2010 le opere sulla costa siciliana propedeutiche alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, dopo che, il 23 dicembre scorso, sono stati aperti i primi cantieri sulla costa calabrese. E' la conferma giunta dall’Amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, nel corso del vertice istituzionale convocato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, per esaminare gli aspetti territoriali ed ambientali connessi con la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina sulla costa siciliana.
Un incontro, ha commentato il ministro al termine della riunione, che e' stato ''molto proficuo''.
Oltre al ministro, ha partecipato al vertice il sottosegretario Giuseppe Reina, il Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il Presidente della Società Stretto di Messina Giuseppe Zamberletti, l'Ammininistratore delegato Pietro Ciucci, l'Amministratore delegato di Rfi Michele Elia. Per la Regione Siciliana ha partecipato Salvatore D'Urso. Il Presidente della Provincia di Messina Giovanni Ricevuto, impossibilitato a presenziare, si è rimesso alle valutazioni del Sindaco Buzzanca con il quale aveva concordato le proposte da avanzare.
L’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha anche evidenziando la necessità di condividere con le istituzioni locali le diverse problematiche territoriali ed infrastrutturali connesse con la realizzazione dell’opera ed ha annunciato che il contraente generale del Ponte avvierà la progettazione definitiva dell'opera il prossimo primo febbraio.
Buzzanca ha presentato alcune proposte operative da inserire nella variante progettuale: lo spostamento dell'attuale stazione centrale ferroviaria per liberare il waterfront di Messina in una località a Sud da scegliere tra Gazzi e Contesse. A Tale riguardo c'è una preferenza tecnica di Rfi per Gazzi. Buzzanca ha quindi proposto la realizzazione di altre tre stazioni di collegamento a Papardo, Giostra-Annunziata ed Europa (centro città) e, infine, una soluzione tecnica per evitare la rimozione dell'ossario nel cimitero di Granatari. Riguardo all'ubicazione della nuova stazione centrale Buzzanca darà un'indicazione definitiva dopo la seduta del Consiglio Comunale in programma domani a Messina.
"Si è trattato di un incontro molto proficuo – ha dichiarato il Ministro Matteoli - che dimostra come si possa realizzare una grande opera come il Ponte condividendo con le istituzioni locali gli aspetti tecnici e non solo, evitando forzature che potrebbero determinare ripercussioni negative sul territorio. Il Ponte è, infatti, una infrastruttura di livello europeo che deve rappresentare in primo luogo per le città dello Stretto, Messina e Reggio Calabria, un'opportunità di crescita e sviluppo. Ringrazio quindi le istituzioni messinesi per la collaborazione".