Project financing in calo del 72%
Nuove opere, gare per 72 milioni
Roma, 1° maggio 2013 – La finanza di progetto tira il freno a mano. Oltre ai grandi lavori, sono in ribasso gli importi e l'incidenza del project financing sul mercato delle opere pubbliche. Lo certifica la fotografia scattata dall'osservatorio www.infopieffe.it - promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato dal Cresme -, che mostra invece un rialzo del numero delle iniziative, anche se si tratta di opere di piccolo taglio.
Complessivamente il partenariato pubblico-privato - in tutte le sue formule, con esclusione della selezione di proposte - nel 2012 ha mandato in gara 3.078 lavori per un importo di 8,341 miliardi.
Nel confronto con il 2011 si registra una crescita quantitativa del 9,9% mentre il valore perde il 36,9 per cento.
Le concessioni di lavori pubblici sono state 821 per 5,222 miliardi, con un aumento del 57% per il numero e una flessione del 43,9% per l'importo. Segni tutti positivi per le concessioni di costruzione e gestione a iniziativa privata: i 123 avvisi per 2,452 miliardi crescono rispettivamente dell'11% e del 42,9 per cento.
Dinamiche differenti invece per gli enti pubblici che hanno promosso concessioni su loro iniziative: con 698 avvisi il numero aumenta del 69,4% ma i 2,77 miliardi andati in gara corrispondono a una flessione del 63,5%, segno che il mercato ha cambiato pelle favorendo le piccole iniziative ritenute, almeno sulla carta, più remunerative.
La nicchia del leasing in costruendo, che aveva ottenuto buoni riscontri negli anni passati grazie anche al fotovoltaico, torna a occupare un ruolo marginale nel campo del partenariato pubblico privato: nel 2012 sono state solo 30 le procedure rilevate dall'osservatorio (-64%) per un valore di 72 milioni (-72%).
Lo stesso andamento del 2012 è stato riscontrato anche nella prima parte dell'anno in corso. Da gennaio a marzo so no state rilevate 303 concessioni (+71%) per 602 milioni (-72%).
In questo caso le iniziative andate in gara su proposta di operatori privati crescono nel numero (+2,9%) ma non nell'importo (-76%). Per le amministrazioni pubbliche invece il dato è di 267 gare (+88%) per 123 milioni (-24%).
Il punto più alto per il settore del project financing rimane quello del 2011, quando il valore era arrivato al 30,4% del mercato complessivo dei lavori pubblici.
Nel 2012 la quota è scesa al 22,2% e nel primo trimestre 2013 al 14,7 per cento. Il numero delle iniziative pesa però di più: 8,4%, segno che la crisi va a incidere maggiormente sui bandi di lavori.