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Briciole di pane

Quest'anno in Italia le auto elettriche saranno "più cariche"

Attualmente vi sono 1.700 punti di ricarica ai quali dovrebbero aggiungersene altri 700 entro l'anno

Roma, 31 gennaio 2017 - Per le auto elettriche il 2017 dovrebbe essere un anno di grande sviluppo. Stando a quanto spiegato dal Ministero delle Infrastrutture (che ha risposto ad un’interrogazione del Presidente della Commissione Ambiente della Camera), nei prossimi mesi dovrebbe crescere, e di molto, la dotazione infrastrutturale per le ricariche di questi veicoli.


Oggi nel Paese ci sono 1.700 punti ”pubblici” per la ricarica elettrica di mezzi, di “tipo lento-accelerato”; ma lungo il 2017 verranno installati altri 700 punti di ricarica. Il Ministero, utilizzando le fonti di informazione disponibili, ha poi effettuato anche un mappatura delle aree sulla base della dotazione infrastrutturale elettrica. E’ emerso così che a Firenze ci sono già circa 250 punti di ricarica mentre a Roma sono 200, a Milano e circondario arrivano a 120. I punti di ricarica veloce sono 10; mentre sono 300 le colonnine pubbliche di tipo “lento” destinati solo ai veicoli leggeri; 48 i punti di ricarica Tesla; ci sono poi circa 2.000 punti di ricarica in aree private ma con accesso pubblico. A metà febbraio, inoltre, una seduta tecnica della Conferenza Unificata prenderà in considerazione una bozza di Accordo di programma sulle reti di ricarica per gli enti locali.


Secondo il Presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, “finora sono state approvate convenzioni per progetti di realizzazione dei punti di ricarica che ammontano a poco più di 3,5 milioni di euro”. Il Ministero delle Infrastrutture ha spiegato di ritenere vi siano quattro filoni prioritari per lo sviluppo della mobilità elettrica: infrastrutture di ricarica pubbliche, impianti di distribuzione carburante, infrastrutture di ricarica private accessibili al pubblico e infrastrutture di ricarica domestica.

 

Andrea Zaghi