Regioni: ok Ue a Por Puglia 2014-2020, da Bruxelles 3,56 mld
Roma, 14 agosto 2015 - La Commissione europea ha adottato il programma regionale (Por) Puglia per il 2014-2020, per un piano complessivo di investimenti di 7,12 miliardi. Della cifra totale, 3,56 miliardi arrivano da Bruxelles (dai fondi Fesr e Fsi), mentre la parte restante è di cofinanziamento nazionale. Tra i pilastri del piano vi è l’economia reale, la protezione dell'ambiente e le infrastrutture. Nel dettaglio si prevede l'investimento di 1,1 miliardi di euro in competitività, sostegno all'innovazione e internazionalizzazione delle Pmi; 672 milioni per ricerca e sviluppo, ed in particolare alla cooperazione tra i centri di ricerca pubblico-privato; e 272 milioni per la banda larga ultraveloce.
Per protezione ambientale ed efficienza delle risorse sono stati allocati 1,1 miliardi di euro; 462 milioni per il miglioramento delle infrastrutture; 396 milioni per la transizione ad un'economia a basso tasso tenore di emissioni. Un miliardo di euro sarà impiegato per promuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà; 754 milioni per favorire istruzione e formazione al lavoro; 540 milioni per sostenere la mobilità dei lavoratori e accesso al lavoro.
L'impatto atteso da questo Programma operativo include, tra le altre cose, la creazione di 1500 nuove imprese e un aumento della spesa pubblica per ricerca e innovazione da 0,5% allo 0,7% del Pil, e da 0,19% a 0,25% per quella privata. Questo "ambizioso" piano darà il via "ad un investimento su larga scala che creerà un ambiente favorevole a innovazione e l'imprenditorialità, creando così migliaia di posti di lavoro. Consentirà inoltre di accrescere l'attrattiva della regione e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini", afferma il commissario Ue alle Politiche regionali Corina Cretu, che col commissario a Occupazione e affari sociali Marianne Thyssen saluta con favore l'adozione del piano.