RFI, Fiorani: progetti per 12 miliardi chiusi entro gennaio
L’amministratrice delegata di RFI (Gruppo FS Italiane) ha tracciato la road map delle nuove infrastrutture previste dal PNRR nel corso del convegno "Lo sviluppo del Paese. Moneta, finanza, credito, lavoro. Infrastrutture e crescita economica” organizzato da Formiche Fondazione e Federtrasporto

"Abbiamo già avviato prima dell'estate 12 miliardi di nuove progettazioni che si concluderanno nel 2021 e, solo in piccola parte, a gennaio 2022. Nel secondo semestre del prossimo anno lanceremo quindi gare per 12 miliardi di euro, con una grande varietà di dimensioni, tale da ingaggiare il mercato e mobilitare tutte le imprese del settore, contribuendo al rilancio economico del Paese". Lo ha dichiarato Vera Fiorani, amministratrice delegata di RFI (Gruppo FS Italiane) nel corso del convegno "Lo sviluppo del Paese. Moneta, finanza, credito, lavoro. Infrastrutture e crescita economica” organizzato da Formiche Fondazione e Federtrasporto. Nel suo intervento l’ad di RFI ha tracciato la road map delle nuove infrastrutture previste dal PNRR. Lo riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
L'incontro di oggi - si legge nell’articolo - è stato molto partecipato e fortemente voluto dal Presidente di Federtrasporto, Alberto Brandani, recentemente scomparso, il quale fino all'ultimo momento ha trasmesso con tenacia la sua passione per il mondo della mobilità e della cultura. Interesse, quest'ultimo, che all'iniziativa organizzata assieme alla Fondazione Formiche si è manifestato con la presentazione dell'ultimo libro dell'ex governatore di Banca d'Iitalia Antonio Fazio, a cui il Professor Brandani ha collaborato.
Vera Fiorani ha ricordato nel suo intervento come sulle infrastrutture sarà realizzato un programma di investimenti non banale, che dunque impone di "mobilitare tutte le componenti del sistema economico, pur in presenza di disponibilità di nuovi strumenti che consentono di velocizzare le procedure, soprattutto quelle autorizzative". Secondo Fiorani la necessità sarà accelerare i processi, le valutazioni ambientali e culturali i cui tempi, seppur contingentati per alcune opere elencate nell'allegato IV del Decreto Semplificazioni, restano per le altre ancora molto lunghi. "Siamo costantemente in contatto con il mondo imprenditoriale, con Ance e con i sindacati - ha sottolineato Fiorani - dal momento che per mettere a terra questo imponente programma c'è bisogno del concorso di tutti".
Al convegno organizzato da Federtrasporto e Fondazione Formiche (entrambe presiedute da Alberto Brandani), hanno preso parte il presidente di ABI, Antonio Patuelli, l'ex governatore di Banca d'Italia Antonio Fazio, il professore universitario emerito di Storia Economica, Giuseppe di Taranto, e l'editorialista Angelo De Mattia. Momenti toccanti e di commozione hanno caratterizzato l'evento in ricordo del Professor Brandani, la cui vicinanza professionale e umana è testimoniata anche dalla collaborazione con il magazine di Ferrovie dello Stato, La Freccia, nella la rubrica letteraria dal titolo "In viaggio con il Prof".