A rischio Pedemontana e Tem
La Provincia di Milano sta pensando di vedere le proprie quote della Milano-Serravalle
Torino, 17 settembre 2012 - Il destino di Pedemontana e della Tangenziale esterni di Milano (Tem), sembrano sempre di più legati alla riuscita della cessione, da parte della Provincia di Milano, delle partecipazioni detenute nella Milano-Serravalle. Si tratta, stando alle informazioni degli ultimi giorni, di una sorta di corsa contro il tempo. Da un lato, infatti, la Pedemontana potrebbe bloccarsi dopo l’autunno, mentre per la Tem senza un aumento di capitale da fare entro fine mese, potrebbe scadere il prestito ponte da 120 milioni erogato dalla banche. La Pedemontana, in particolare, dovrebbe costare circa cinque miliardi di euro (con un contributo pubblico di 1,2 miliardi). Per quest’opera è prevista un'equity di 536 milioni ritenuta però troppo bassa dal mondo bancario per concedere un prestito ponte di circa 150-200 milioni necessari per il proseguo dei lavori sul primo lotto. Per quanto riguarda la Tem, invece, sarebbe necessario un aumento di capitale di circa 120 milioni di cui circa 30 versati dal socio principale. Per recuperare i fondi necessari, la Provincia di Milano vorrebbe quindi cedere il 70% delle quote della Milano-Serravalle. Per questo, insieme al Comune di Milano, è stata annunciata una gara gara che metterà sul mercato la società che gestisce le tangenziali di Milano e la A7 Milano-Genova (fino a Serravalle Scrivia). La Provincia, infatti, attraverso la sua holding per le partecipate, Asam detiene il 52,9% della Serravalle, mentre in mano al Comune c'è il 18,6% di quote.