Terza corsia dell'A4: 8 banche consorziate presentano un'offerta
Soddisfazione da Autovie Venete
Roma, 1° aprile 2011 – Otto istituti di credito pronti a finanziare la terza corsia dell’A4. È arrivata ieri l’offerta da parte del pool di banche (di cui fanno parte Banca Intesa, Mps, Mediobanca, Unicredit, Bnp Paribas, Credit Agricole, Natixis e Deutsche Bank) che risponde al bando di gara di Autovie Venete per reperire 1,774 miliardi di euro (su 2,3 miliardi di euro del piano finanziario) necessari a realizzare la terza corsia dell’A4.
Parallelamente a questa maxi operazione, è in corso la negoziazione con la Cassa depositi e prestiti e l’Anas allo scopo di attivare la garanzia dal Fondo rischi opere pubbliche (Fgop), gestito dalla Cassa depositi e prestiti (istituto che ha già accordato ad Autovie Venete un pre-finanziamento di 150 milioni di euro). Le banche finanziatrici potranno anche avvalersi della linea di credito concessa dalla banca europea degli investimenti.
“Adesso è necessario verificare la coerenza dell’offerta con il bando di gara” ha dichiarato il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin. Una volta accertata l’ammissibilità, infatti, è necessario valutare l’offerta, ossia la sua sostenibilità per la concessionaria. In ogni caso alla luce delle procedure per approdare all’erogazione effettiva dei finanziamenti serviranno alcuni mesi, ha chiarito il presidente della società autostradale.
Parallelamente a questa maxi operazione, è in corso la negoziazione con la Cassa depositi e prestiti e l’Anas allo scopo di attivare la garanzia dal Fondo rischi opere pubbliche (Fgop), gestito dalla Cassa depositi e prestiti (istituto che ha già accordato ad Autovie Venete un pre-finanziamento di 150 milioni di euro). Le banche finanziatrici potranno anche avvalersi della linea di credito concessa dalla banca europea degli investimenti.
“Adesso è necessario verificare la coerenza dell’offerta con il bando di gara” ha dichiarato il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin. Una volta accertata l’ammissibilità, infatti, è necessario valutare l’offerta, ossia la sua sostenibilità per la concessionaria. In ogni caso alla luce delle procedure per approdare all’erogazione effettiva dei finanziamenti serviranno alcuni mesi, ha chiarito il presidente della società autostradale.