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Briciole di pane

Todini: "Subito piano straordinario per le infrastrutture"

"Ci vuole un decreto legislativo ad hoc "

Roma, 28 settembre 2011 - "La prima cosa che voglio dire, come imprenditrice del settore e come presidente dei costruttori europei e' che finalmente il ministro Tremonti ha cominciato a parlare di infrastrutture, a partire dalla conferenza stampa tenutasi a Washington. Lui ha detto 'questo e' un periodo straordinario, ci vogliono misure straordinarie'. E allora io aggiungo: bene, facciamo un piano straordinario sulle infrastrutture". Cosi' Luisa Todini, presidente di 'Todini Costruzioni Generali S.p.A.', e presidente della Fiec (Federazione industria europea delle costruzioni), parla con LABITALIA a proposito delle misure che andrebbero adottate per la crescita.

"Mi auguro -prosegue Todini- che ci siano due 'decreti sviluppo': uno con le misure piu' generali e un decreto ad hoc per le infrastrutture". Il perche' e' presto spiegato. "Ci vuole subito un decreto legislativo ad hoc sulle infrastrutture -chiarisce Todini- per semplificare, per sburocratizzare, per evitare che le imprese diventino, come sta accadendo al Sud, dei 'commissariati di polizia' e per snellire le procedure".

E poi c'e' una cosa che, secondo l'imprenditrice, va fatta subito. "Abbassare l'Irap che -spiega Todini- poiche' e' legata al numero dei dipendenti, non incentiva assolutamente le imprese ad assumere". Inoltre, l'Irap "unita a altre tasse come l'Ires da' alle aziende un alto tax rate". Quello del Gruppo Todini dello scorso anno e' arrivato al 69%, spiega l'imprenditrice. "Come grandi imprese facciamo la nostra parte, ma francamente -conclude Todini- preferiremmo usare questi soldi per i lavoratori e per l'impresa".

(Fonte Adnkronos/Labitalia)