Trasporti: Italia fanalino coda in Ue, divario costa 42 mld

Roma, 13 ottobre 2015 - Le infrastrutture mancano, i trasporti e la logistica sono in affanno, l’inefficienza logistica costa all'Italia circa 42 miliardi di euro l'anno di Pil. A fare i conti è il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, al Forum internazionale Conftrasporto in programma, a Cernobbio, sul lago di Como.
La Confederazione delle Imprese, in uno studio realizzato assieme all'Isfort, mette assieme una serie di dati inequivocabili. Dal 2007 al 2016, i volumi del trasporto merci sono scesi del 17,6 per cento, ben più del calo del Pil, pari al meno 6,6. Gli investimenti pubblici si sono dimezzati: dal 1990 a oggi la rete di ferrovie e autostrade è aumentata solo di 1200 chilometri, contro i 3200 della Francia e i 5900 della Germania. Come risultato, l'Italia è quindicesima nella classifica europea di competitività per le ferrovie, diciassettesima per le strade, diciannovesima per i porti e ventunesima per gli aeroporti. Per le operazioni di import/ export di merci nei porti italiani ci vuole, secondo lo studio, il triplo del tempo rispetto ai principali Paesi europei. Come conseguenza, i volumi movimentati nel porto di Genova sono saliti del 3,1% dal 2002 al 2013, contro il 137% di Valencia, il 161% di Anversa e il 68,1% di Rotterdam. Alla mancanza di accessibilità fisica si unisce la mancata accessibilità digitale, fa notare Confcommercio: due gap che se non superati finiranno per affossare il Mezzogiorno.
Al di là del confronto con l'Europa, Confcommercio fa infatti notare che ben 15 regioni italiane si collocano oltre il centesimo posto nella classifica della dotazione infrastrutturale delle 270 regioni europee: la Calabria è al posto 211, la Sardegna al 231. Il Paese è spaccato in due anche in termini di accessibilità: tutte le regioni del Nord si collocano sopra la media.
"Tutto questo - ha detto il presidente Carlo Sangalli - si traduce in una progressiva perdita di competitività che rischia di tagliarci fuori dalle nuove rotte internazionali, dove subiamo la concorrenza sempre più agguerrita dei paesi del Mediterraneo e d'Oltralpe".
Rapporto sui problemi e le prospettive dei trasporti e della logistica in Italia