Trasporti, timida ripresa delle merci nel primo semestre 2013
E' quanto emerge dai dati del Centro Studi Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica
oma, 17 settembre 2013 - Il trasporto merci fa registrare una timida ripresa nel primo semestre del 2013. Tutti i settori, fatta eccezione per il trasporto marittimo, mostrano lievi segnali positivi rispetto allo stesso periodo del 2012. E' quanto emerge dai dati del Centro Studi Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica.
Nel dettaglio, l'autotrasporto su strada segna una moderata ripresa in termini di traffico, sia per il comparto nazionale (+0,4%) che quello internazionale (+0,2%); in termini di fatturato il comparto nazionale segna +0,2%, mentre quello internazionale resta immutato (+0,0%). Questi segni positivi, evidenzia il rapporto di Confetra, sembrano contraddetti dai dati del traffico autostradale che continuano ad essere negativi (-3,7% rispetto al I° semestre 2012), anche se la caduta è sensibilmente rallentata rispetto alla analoga rilevazione precedente (-7,6%). Ma l'Aiscat, l'associazione delle concessionarie autostradali, fornisce i dati, spiega Confetra, sui viaggi, non sul trasportato: la crisi ha evidentemente indotto in committenti e vettori un processo di ottimizzazione dei carichi con limitazione dei viaggi a vuoto, come risulterebbe anche dal sensibile calo di passaggi nei valichi alpini.
In crescita i dati dei corrieri nazionali: +1,5% nelle consegne e +1,2% nel fatturato. Nel trasporto marittimo si registra il +4,3% del trasporto container. ''Un dato - spiega il presidente di Confetra Nereo Marcucci - fortemente influenzato dai buoni risultati del transhipment di Gioia Tauro che peraltro è legato al momentaneo spostamento di traffico da Port Said, la cui attività èridotta a causa della rivolta civile''. Negativo invece l'andamento complessivo del Ro-Ro che chiude con -4,7% e delle rinfuse (-11,3%) significativamente condizionati dalle contrazioni registrate nel porto di Genova.
Fa segnare un'nversione di tendenza anche il cargo aereo (Merci Avio), che chiude il semestre con un +0,5% (nel I° semestre 2012 il valore era -6,8%), legato alle discrete performance degli scali principali (Milano Malpensa +0,5%, Roma Fiumicino +0,5% e Bergamo-Orio al Serio +0,3%) ma, soprattutto, degli scali più piccoli di Venezia M. Polo (+11,4%) e di Bologna G. Marconi (+14,4%).
Va osservarto che, sottolinea Confetra, anche nel primo semestre 2013 continuino il calo inesorabile del trasporto ferroviario e la costante crescita degli express courier in misure evidentemente non collegate all'andamento complessivo dell'economia (rispettivamente -7,4% e + 3,8%). Sul fronte delle spedizioni internazionali, si registrano segni positivi anche se di lieve entità (+0,8% sia in quelle stradali, che in quelle aeree), con l'eccezione di quelle marittime (-0,5%). Il generalizzato rallentamento dell'economia globale, con una crescita media Bric inferiore al 5%, continua a pesare sul settore logistico.
''La rilevazione sembra indicare che il fondo della crisi sia stato toccato a metà dello scorso anno - commenta Marcucci - e, da quel momento, sia iniziata una lenta risalita che dovrebbe, salvo imprevisti, far sentire presto i suoi effetti positivi''.
Nel dettaglio, l'autotrasporto su strada segna una moderata ripresa in termini di traffico, sia per il comparto nazionale (+0,4%) che quello internazionale (+0,2%); in termini di fatturato il comparto nazionale segna +0,2%, mentre quello internazionale resta immutato (+0,0%). Questi segni positivi, evidenzia il rapporto di Confetra, sembrano contraddetti dai dati del traffico autostradale che continuano ad essere negativi (-3,7% rispetto al I° semestre 2012), anche se la caduta è sensibilmente rallentata rispetto alla analoga rilevazione precedente (-7,6%). Ma l'Aiscat, l'associazione delle concessionarie autostradali, fornisce i dati, spiega Confetra, sui viaggi, non sul trasportato: la crisi ha evidentemente indotto in committenti e vettori un processo di ottimizzazione dei carichi con limitazione dei viaggi a vuoto, come risulterebbe anche dal sensibile calo di passaggi nei valichi alpini.
In crescita i dati dei corrieri nazionali: +1,5% nelle consegne e +1,2% nel fatturato. Nel trasporto marittimo si registra il +4,3% del trasporto container. ''Un dato - spiega il presidente di Confetra Nereo Marcucci - fortemente influenzato dai buoni risultati del transhipment di Gioia Tauro che peraltro è legato al momentaneo spostamento di traffico da Port Said, la cui attività èridotta a causa della rivolta civile''. Negativo invece l'andamento complessivo del Ro-Ro che chiude con -4,7% e delle rinfuse (-11,3%) significativamente condizionati dalle contrazioni registrate nel porto di Genova.
Fa segnare un'nversione di tendenza anche il cargo aereo (Merci Avio), che chiude il semestre con un +0,5% (nel I° semestre 2012 il valore era -6,8%), legato alle discrete performance degli scali principali (Milano Malpensa +0,5%, Roma Fiumicino +0,5% e Bergamo-Orio al Serio +0,3%) ma, soprattutto, degli scali più piccoli di Venezia M. Polo (+11,4%) e di Bologna G. Marconi (+14,4%).
Va osservarto che, sottolinea Confetra, anche nel primo semestre 2013 continuino il calo inesorabile del trasporto ferroviario e la costante crescita degli express courier in misure evidentemente non collegate all'andamento complessivo dell'economia (rispettivamente -7,4% e + 3,8%). Sul fronte delle spedizioni internazionali, si registrano segni positivi anche se di lieve entità (+0,8% sia in quelle stradali, che in quelle aeree), con l'eccezione di quelle marittime (-0,5%). Il generalizzato rallentamento dell'economia globale, con una crescita media Bric inferiore al 5%, continua a pesare sul settore logistico.
''La rilevazione sembra indicare che il fondo della crisi sia stato toccato a metà dello scorso anno - commenta Marcucci - e, da quel momento, sia iniziata una lenta risalita che dovrebbe, salvo imprevisti, far sentire presto i suoi effetti positivi''.