Trasporti: Vendola, al via l'ampliamento dell'aeroporto di Grottaglie
Lo scalo di Taranto diventerà una piattaforma logistica a carattere nazionale entro la fine del 2015
Bari, 18 marzo 2014 - L'aeroporto di Grottaglie (Taranto) diventerà una piattaforma logistica a carattere nazionale. Lo ha annunciato ieri alla stampa il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, precisando che entro la fine del 2015 saranno portate a termine due opere importanti per il futuro dello scalo salentino: l'allargamento della strada provinciale che collega Monteiasi alla strada statale 7 “Appia”, per un ammontare di 12 milioni di euro; la pista di rullaggio e l'allargamento del piazzale dell'aeroporto per un importo di 21 milioni di euro. La spesa complessiva prevista è quindi di 33 milioni di euro: fondi Fesr e FAS originariamente destinati ad opere previste per l'aeroporto di Bari.
All’incontro con la stampa erano presenti, oltre al governatore, anche l'assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini, e l'amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno. "Costruiamo le condizioni perché Grottaglie diventi il più importante aeroporto d'Italia dal punto di vista delle localizzazioni industriali” - ha detto Vendola, spiegando che “secondo il lavoro di scouting che riservatamente abbiamo portato avanti in questi anni posso dire che l'industria aeronautica e dell'aerospazio sta guardando con assoluto interesse a Grottaglie come luogo di eccellenza per una piastra logistica che possa consentire lo sviluppo delle attività di cargo".
Vendola ha affermato che "i cargo, esattamente come i voli civili, non si determinano per volontà politica, per decreto”. Tuttavia, ha precisato, “se le prospettive di collegamento tra porto e aeroporto, quelle di modernizzazione e infrastrutturazione, vanno anche nella direzione del rendere credibile la localizzazione di una piastra logistica di livello europeo in quel territorio, con una precipua prospettiva di localizzazione della filiera del freddo all'interno dell'aerostazione, questo significa che le industrie diventeranno il traino naturale delle attività di cargo".
Soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dall’assessore Giannini, il quale ha sottolineato che "in tempi contenuti siamo riusciti a rispondere in maniera positiva alle aspettative del territorio", mentre l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, ha affermato che "la società si è impegnata perché non si tratti di infrastrutture fine a se stesse". Le risorse che saranno utilizzate per le opere a Grottaglie, erano inizialmente destinate all'ampliamento dell'aerostazione di Bari-Palese, nell'area attualmente occupata dal Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara).
Ferrovie, Vendola: lettera a Lupi su alta capacità Bari-Napoli e raddoppio della dorsale adriatica tra Termoli e Lesina
Nel pomeriggio di ieri, il presidente Vendola ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, per chiedere la convocazione di incontri specifici per due importanti infrastrutture Ferroviarie: "l'alta capacità Bari-Napoli e il raddoppio della dorsale adriatica tra Termoli e Lesina sono infrastrutture determinanti per rendere protagonista il Mezzogiorno d'Italia negli scenari di sviluppo complessivo disegnati dall'Unione Europea" ha scritto Vendola nella lettera al ministro.
"La delicatezza delle due questioni che investono il collegamento tra il corridoio tirrenico e quello adriatico e la possibilità di utilizzare efficientemente quest'ultimo anche per il trasporto delle merci indirizzate ai porti di Taranto e Gioia Tauro richiede uno sforzo di tutti i soggetti interessati a ricercare soluzioni praticabili, tempestive e, si spera, definitive" ha concluso il presidente della Regione.